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Google e Unioncamere per il Made in Italy: in arrivo 132 giovani digitalizzatori per aiutare le Pmi

Parte la nuova edizione del progetto “Made in Italy: Eccellenze in digitale” iniziativa di Google e Unioncamere per la diffusione delle competenze digitali nelle Pmi. Sono in arrivo 132 giovani digitalizzatori per aiutare le imprese a sfruttare il web per diffondere il Made in Italy nel mondo. Turismo, agroalimentare e artigianato gli ambiti privilegiati

Google e Unioncamere per il Made in Italy: in arrivo 132 giovani digitalizzatori per aiutare le Pmi

Google e Unioncamere hanno unito al forze per sostenere il Made in Italy cercando e formando giovani in grado di diffondere le competenze digitali tra le piccole e medie imprese italiane. 

Hanno appena terminato il periodo di formazionee stanno per entrare in azione i 132 “evangelizzatori” digitali selezionati per la nuova edizione del progetto “Made in Italy: Eccellenze in Digitale” promosso da Google, Unioncamere e da 64 Cameredi Commercio. I nuovi digitalizzatori lavoreranno nei prossimi 9 mesi a stretto contatto con le imprese dei singoli territori con l’obiettivo di favorirne la digitalizzazione, aiutandole a promuovere i prodotti di eccellenza del Made in Italy.

Turismo, agroalimentare e artigianato sono i settori più frequentemente individuati dalle Camere di commercio come ambiti privilegiati dell’azione dei borsisti, insieme però a diverse eccellenze produttive dei singoli territori: dal tessile alla nautica, dalla meccanica alle calzature, dal sistema casa alla green economy. In molte province, inoltre, i giovani dovranno sensibilizzare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie anche le imprese che operano nel settore culturale.

I nuovi “evangelizzatori” del digitale, in una staffetta virtuale, riceveranno il testimone dagli oltre 100 ragazzi che li hanno preceduti nella scorsa edizione, 6 mesi nei quali hanno coinvolto oltre 20 mila imprese interessate ad avviare una propria strategia digitale, supportando con attività dedicate oltre 1500 aziende.

Per molti diquesti ex borsisti, però, il lavoro proseguirà anche nei mesi a venire, poiché diverse Camere di Commercio hanno deciso di continuare a utilizzare le loro competenze per favorire la digitalizzazione delle Pmi italiane, attraverso specifiche iniziative di formazione e assistenza. Nel complesso, quindi, i digitalizzatori coinvolti, tra i nuovi ingressidi quest’anno e quelli che proseguiranno le attività già avviate loscorso anno, arriveranno a essere oltre 150 e saranno supportati anche dall’Istituto Tagliacarne.

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