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Eni è uscita da Snam: consegnato agli obbligazionisti l’8,22% di capitale

Scadeva lunedì il bond convertibile da 1,25 miliardi collocato nel gennaio 2013. La quasi totalità degli obbligazionisti ha esercitato il diritto di conversione in azioni. Ora al Cane a sei zampe resta solo lo 0,02% del capitale Snam

Eni è uscita da Snam: consegnato agli obbligazionisti l’8,22% di capitale

Eni esce da Snam. Il gruppo ha annunciato che, “in linea con quanto previsto per il rimborso dal regolamento del bond convertibile in azioni ordinarie di Snam S.p.A. da € 1.250.000.000 e cedola del 0,625% collocato nel gennaio 2013” e scaduto oggi, lunedì 18 gennaio, “sono state consegnate agli obbligazionisti 287.890.983 azioni ordinarie di Snam – pari a circa l’8,22% del capitale sociale – a fronte dell’esercizio da parte degli obbligazionisti del diritto di conversione per obbligazioni di ammontare complessivo pari a € 1.246.600.000”.

Le rimanenti obbligazioni, di ammontare complessivo pari a € 3.400.000, per le quali non è stato esercitato il diritto di conversione, sono state rimborsate per cassa.

A qusto punto Eni “detiene 792.619 azioni ordinarie di Snam, pari a circa lo 0,02% del capitale sociale”.

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