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Enel: ok al bilancio, cedola a 0,16 euro

Dividendo in pagamento il 22 giugno con stacco cedola il 20 giugno – Al ministero dell’Economia, che detiene il 23,585% del capitale di Enel, un assegno da 383,6 milioni – Rinnovato il collegio sindacale.

Gli azionisti di Enel hanno dato ieri il via libera con il 99% di voti favorevoli al bilancio 2015, che si è chiuso con un utile netto di 2,196 miliardi. Approvata anche la distribuzione del dividendo di 0,16 euro per azione in pagamento il 22 giugno con stacco cedola il 20 giugno. Con la cedola Enel stacca al ministero dell’Economia, che detiene il 23,585% del capitale, un assegno da 383,6 milioni.

L’Assemblea ha inoltre rinnovato il Collegio Sindacale, che sarà composto da Sergio Duca (confermato nella carica di Presidente in quanto espresso dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali), Roberto Mazzei e Romina Guglielmetti quali Sindaci effettivi (entrambi di prima nomina e tratti dalla lista presentata dall’azionista di riferimento Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha conseguito la maggioranza dei voti), nonché, quali Sindaci supplenti, Alfonso Tono e Michela Barbiero (anch’essi entrambi di prima nomina e tratti dalla lista presentata dal medesimo azionista Ministero dell’Economia e delle Finanze), nonché Franco Tutino (confermato nella carica e tratto dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali). Il Collegio resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2018.

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