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Dijsselbloem all’attacco sulle banche

Le norme sul bail-in devono essere rispettate da tutti, Italia compresa, e l’Ue non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi – Il presidente dell’Eurogruppo interviene nel dibattito sulle banche italiane e i titoli del credito rallentano su Piazza Affari

Dijsselbloem all’attacco sulle banche

Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem è intervenuto nel dibattito sulle banche italiane, invitandole a rispettare le nuove regole europee sul bail in, il meccanismo che prevede il coinvolgimento dei privati (azionisti, detentori di obbligazioni subordinate, creditori chirografati e, in ultima battuta, titolari di depositi con un importo superiore a 100mila euro) nel salvataggio degli istituti bancari, entrato in vigore il 1°gennaio 2016.

“Fino al primo gennaio si potevano sostenere le banche con il denaro proveniente dai contribuenti – ha affermato Dijsselbloem all’Aja, rispondendo alla domanda di un giornalista della tv pubblica olandese Nos – ma ora questa possibilità è stata limitata e non vogliamo tornare indietro”.

Parole che non lasciano spazio a dubbi alle quali è seguito un chiaro riferimento all’Italia: “Altri Paesi sono riusciti a ristrutturare le proprie banche con mezzi pubblici e gli italiani non lo hanno fatto allora – ha commentato il numero uno dell’Eurogruppo -, ma ora abbiamo regole più severe”.

Dichiarazioni che hanno rallentato la corsa dei titoli del credito su Piazza Affari, incidendo in particolar modo sulle azioni del Monte dei Paschi che, nel giorno del cda straordinario nell’ambito del quale verrà discusso il piano da 10 miliardi per i crediti in sofferenza, cede il 2,28%. Male anche Bper (-3,48%) e Banco Popolare (-2,8%).

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