Condividi

Credito, Oam: intensificati controlli e sanzioni. Faro sulle fidejussioni

L’organismo di gestione degli elenchi di Agenti e mediatori creditizi, presieduto da Antonio Catriucalà, ha pubblicato la relazione annuale sulle attività svolte: aumentano i mandati comunicati dagli iscritti e crescono in misura consistente dipendenti e collaboratori. Lieve riduzione del numero degli iscritti, legata anche alla cancellazione dei soggetti privi dei requisiti

Credito, Oam: intensificati controlli e sanzioni. Faro sulle fidejussioni

Intensificazione dell’attività di controllo finalizzata a garantire la trasparenza per il consumatore e per le imprese; lieve riduzione del numero degli iscritti, legata anche ai provvedimenti di cancellazione dei soggetti privi dei requisiti; aumento dei mandati per la concessione di finanziamenti e di strumenti di pagamento. Sono le principali cifre della relazione Oam 2016, l’Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi, presieduto da Antonio Catricalà. Dalla relazione, approvata dal Comitato di gestione, emerge anche un incremento significativo di dipendenti e collaboratori operanti nel settore.

VIGILANZA RAFFORZATA E LOTTA ALL’ABUSIVISMO

L’Oam ha gestito lo scorso anno 2.762 controlli contro i circa 2.000 programmati, che sono sfociati in 1.156 procedure sanzionatorie (638 concluse con l’applicazione di 544 provvedimenti sanzionatori).

Parallelamente è proseguita l’azione di contrasto al fenomeno dell’abusivismo: nel 2016 l’Organismo ha ricevuto 79 esposti e, a conclusione delle relative istruttorie, ha presentato esposti alle competenti autorità giudiziarie relativi a 33 soggetti. Alle segnalazioni ricevute in materia di abusivismo finanziario si aggiungono i 266 esposti ricevuti da terzi su soggetti iscritti negli elenchi.
Rilevante anche l’attività di controllo su incompatibilità tra il settore finanziario e quello assicurativo e le verifiche sui requisiti di onorabilità dei soggetti iscritti.
In particolare l’Oam ha acceso un faro sull’esercizio di attività per conto di intermediari finanziari/consorzi non abilitati al rilascio del prodotto finanziario “fidejussioni e garanzie”. Su questo fenomeno, particolarmente pericoloso per chi acquista il prodotto nei fatti privo di efficacia, sono state effettuate 158 attività di controllo che hanno portato all’avvio di 55 procedure sanzionatorie e a 21 esposti presso le competenti autorità giudiziarie

Nel 2016 è stato inoltre intensificato il rapporto con le autorità dei paesi d’origine degli agenti che svolgono servizi di pagamento per conto di intermediari comunitari: l’Oam ha trasmesso 15 comunicazioni alle rispettive Autorità concernenti violazioni in materia di antiriciclaggio.

LIEVE CALO DEGLI ISCRITTI MA MANDATI IN AUMENTO

Dai dati della relazione annuale dell’Oam emerge che nel 2016 gli iscritti sono diminuiti, rispetto all’anno precedente, di poco meno del 2,8% (-231 unità) mentre i mandati comunicati risultano complessivamente 20.555, con un aumento di 1.225 unità (il 58% relativo alla concessione di finanziamenti, il restante ai servizi di pagamento).

La contrazione complessiva va letta anche alla luce dell’intensificazione dei controlli sul mantenimento, da parte degli iscritti, dei requisiti previsti dalla legge: per coloro che ne sono risultati privi l’Organismo ha infatti provveduto alla cancellazione.
Il maggior numero di iscritti si concentra nelle regioni della Lombardia (13,8%), del Lazio (12,5%), della Sicilia (12,3%) e della Campania (11,7%), equivalenti al 50% del totale degli iscritti.

Quanto ai prodotti ‘veicolati’ attraverso la rete degli iscritti all’Oam, nel 2016 si sono registrati importanti aumenti sul numero di mandati per le categorie Credito personale (+416) e Mutui (+228), mentre sono in diminuzione il comparto dei prodotti “Leasing” (-
101), la “Ristrutturazione del credito” (-69) e il “Credito finalizzato” (-36). Tra i servizi di pagamento si registrano consistenti aumenti per i mandati aventi a oggetto la promozione del prodotto “Carte di credito e di debito” (+350) e “Incasso e trasferimento fondi e altri servizi di pagamento” (+123) mentre più contenuto risulta l’aumento dei mandati “Money transfer” (+36). In termini percentuale la “Cessione del V dello stipendio/pensione e delegazioni di pagamento” rappresenta, senza particolari variazioni rispetto al 2015 (+74), il prodotto maggiormente presente sul mercato (21%), seguito dal “Credito personale” (14%), “Mutui” (10%) e “Credito finalizzato” (8%).

Commenta