Condividi

Coronavirus: nuove donazioni da banche e imprese

Tim dona 1.600 cellulari e SIM ai detenuti – Enel Cuore dona 23 milioni in vari progetti – Intesa sigla un protocollo con la Protezione Civile e con il Commissario straordinario per regolare la donazione di 100 milioni – Finanziamenti e donazioni da Ubi Banca e Banco Bpm – Da Pirelli 65 respiratori – Barilla dà 2 milioni all’ospedale di Parma

Coronavirus: nuove donazioni da banche e imprese

Riparte la girandola delle aziende che si muovono per aiutare il Paese ad affrontare l’emergenza coronavirus. Dopo la prima serie di donazioni, vari gruppi italiani hanno diffuso una nuova serie di comunicazioni.

Intesa Sanpaolo, per regolare la donazione di 100 milioni di euro già annunciata, ha siglato un protocollo di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Commissario Straordinario per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

“L’Italia si è trovata improvvisamente a far fronte a un’emergenza sanitaria senza precedenti e deve rafforzare rapidamente e in maniera significativa i presidi medici sul territorio – commenta Carlo Messina, Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo – È questo l’obiettivo al quale Intesa Sanpaolo vuole concorrere con la donazione di 100 milioni di euro, mettendo a disposizione la nostra solidità economica”. Il principale obiettivo della donazione è aumentare di 2.500 posti letto la dotazione di terapia intensiva del sistema sanitario italiano.

Non solo. L’istituto bancario ha stanziato altri 350mila euro destinati alla Fondazione ANA Onlus per accelerare i tempi di realizzazione dell’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale Alpini, alla Fiera di Bergamo. Tale contributo permetterà di acquistare diversi materiali necessari all’attività sanitaria, come ventilatori, sistemi radiologici, apparecchi per laboratorio analisi, monitor, aspiratori, produttori di ossigeno e molti altri ancora.

“Desideriamo esprimere la nostra vicinanza alle comunità bergamasche – ha commentato il CEO Carlo Messina – con questo impegno concreto, che porterà strumenti e materiali indispensabili a far funzionare presto questa struttura messa in campo con grande tempestività e disponibilità dalla Fondazione ANA Onlus. In un momento di tale gravità, Intesa Sanpaolo vuole dimostrare il proprio sostegno a Bergamo e dare un contributo che consenta di affrontare e risolvere insieme l’emergenza”.

Inoltre, è già attiva e aperta a tutti una raccolta fondi per incrementare il contributo di altri 100mila euro da destinare all’ospedale, sulla piattaforma di crowdfunding del Gruppo. La scadenza è fissata per il prossimo 6 aprile .

Unicredit dal canto suo fa sapere che “grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica”, effettuerà una donazione di 360 mila euro alla Croce Rossa Italiana e a 20 comitati locali che operano sui territori per l’acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici, nonché di un’unità mobile-operativa attrezzata per il coordinamento dell’emergenza. La banca di piazza Gae Aulenti ha inoltre messo a disposizione della Croce Rossa Italiana un conto corrente solidarietà completamente gratuito (iban: IT93H0200803284000105889169) intestato a Associazione Croce Rossa Italiana) per la raccolta fondi a supporto di tutte le attività che la CRI sta mettendo in atto per affrontare la crisi.

Banco BPM ha stanziato un plafond di 3 miliardi di euro cui potranno aderire aziende appartenenti a tutti i settori di attività economica, senza limiti dimensionali di fatturato, e operatori del Terzo Settore. Nella valutazione delle richieste, che seguiranno un iter accelerato, “si darà priorità a chi opera in quei settori di attività e in quelle filiere produttive che hanno subito un maggior impatto dall’emergenza – spiega la banca – o che sono direttamente coinvolte nella gestione della stessa”. In particolare, le aziende potranno richiedere un finanziamento a condizioni economiche di particolare favore della durata fino a 24 mesi con un preammortamento, compreso nella durata complessiva, fino a 9 mesi.

Alla Croce Rossa andranno anche i proventi della campagna donazioni lanciata da ING per sostenere i volontari e gli operatori stanno dando un importante contributo in affiancamento alla Protezione Civile e al Ministero della Salute sotto vari fronti: soccorso in emergenza, supporto sanitario, psicologico, logistico, informativo, di controllo e screening, trasporti sanitari dei casi potenzialmente sospetti, dei casi positivi, nonchè in caso di dimissioni per le cure domiciliari.

A donare non sarà solo la banca, ma anche i dipendenti: la banca raddoppierà infatti l’importo donato dallo staff interno.

La Banca di Credito Cooperativo di Roma ha deciso di donare 330.000 euro, a favore delle strutture sanitarie impegnate nell’emergenza Covid-19 in Lazio, Abruzzo e Veneto. Allo stesso scopo, l’istituto promuove anche una raccolta fondi. Sempre in Lazio, Abruzzo e Veneto, Bcc Roma ha reso disponibile anche un plafond di 150 milioni di euro a sostegno di operatori economici, imprese e famiglie, che possono accedere online a un finanziamento in forma di mutuo chirografario.

Solidarietà anche dalle 136 Bcc del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, che aderiscono alla raccolta fondi organizzata con il supporto di Federcasse e in coordinamento con il ministero della Salute.

Non mancano le donazioni da parte delle piccole aziende. Cogne Acciai Speciali, società che realizza prodotti in acciaio, sostiene la Usl della Valle d’Aosta con 100 mila euro da utilizzare per l’acquisto di materiale sanitario e di macchinari respiratori per l’Ospedale di Aosta.

UBI Banca, in collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, Asconfidi Lombardia, Fidicomet (il Fondo di garanzia fidi della Confcommercio milanese), ha comunicato la decisione di rendere “disponibili finanziamenti ad hoc destinati alle attività commerciali del territorio”.

“I finanziamenti – informa la banca – avranno un importo massimo pari a 100.000 euro e durata massima di 36 mesi, di cui 6 mesi di preammortamento, con una garanzia diretta su patrimonio di Asconfidi Lombardia”. Le richieste avranno priorità con un’istruttoria senza spese. 

Singolare e importante pure l’iniziativa di Tim legata alle carceri: la tlc in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Ministero di Grazia e Giustizia ha donato 1.600 cellulari e altrettante SIM agli Istituti Penitenziari italiani per sostenere e avvicinare i detenuti ai propri familiari in questo periodo di lontananza forzata.

Aiuti per 23 milioni di euro alla Protezione civile, agli ospedali e alle principali strutture sanitarie per la creazione di nuovi posti letto e l’acquisto di apparecchiature arrivano, inoltre, da Enel Cuore, la Onlus del gruppo elettrico: “Siamo una multimazionale italiana con forti radici nel territorio che fa della sostenibilità – ha commentato la presidente dell’Enel, Patrizia Grieco – l’architrave della propria strategia ed è perciò del tutto naturale, ma al contempo doveroso, aiutare i territori dove operiamo e le comunità con cui lavoriamo ogni giorno”.

A sua volta Pirelli, in collaborazione con China Construction Bank, ha donato 65 dispositivi per la ventilazione assistita, 5 mila tute per utilizzo sanitario e 20 mila mascherine alla Regione Lombardia. Non solo, i dipendente Italia hanno donato 7.000 ore di lavoro per supportare l’ospedale Sacco. Il controvalore, pari a circa 220.000 euro, sarà raddoppiato da Pirelli. In questo modo i 440.000 euro si andranno ad aggiungere a quanto già donato da Camfin, Fondazione Silvio Tronchetti Provera e partner dell’azienda per un totale complessivo di 750.000 euro.

Barilla, invece, ha donato oltre due milioni di euro all’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.

Anche Fondazione Deloitte e le società del network italiano di Deloitte hanno integrato l’importo raccolto con donazioni aggiuntive e ciò ha permesso di devolvere alla Protezione Civile 1 milione di euro per l’acquisto di strumenti di ventilazione e dispositivi di protezione per il personale sanitario, necessari alla gestione dell’emergenza Covid-19.

FCA Bank e Leasys, società del gruppo FCA attive nel business della mobilità, hanno messo disposizione della Croce Rossa Italiana una flotta di 300 vetture Fiat e Jeep e 5 ambulanze a biocontenimento su base Fiat Ducato, per contribuire anche loro a contrastare l’attuale emergenza sanitaria.

Aggiornato alle 15:30 di martedì 24 marzo 2020

Commenta