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Cina: lo yuan si allarga, sempre più convertibile. Al via i primi accordi

L’internazionalizzazione dello yuan rappresenta la prossima svolta strutturale del panorama finanziario mondiale, che ha implicazioni anche per le tesorerie delle imprese che commerciano con Pechino – La banca centrale ha un piano per introdurre gradualmente la convertibilità – Già applicati alcuni accordi bilaterali.

Cina: lo yuan si allarga, sempre più convertibile. Al via i primi accordi

L’internazionalizzazione dello yuan rappresenta la prossima svolta strutturale del panorama finanziario mondiale. Una svolta che ha implicazioni anche per le tesorerie delle imprese che commerciano con la Cina. Il governatore della banca centrale cinese, che ha le idee chiare in proposito, ha un piano per introdurre gradualmente la convertibilità, ma questo riposa sull’uso crescente della moneta cinese al di fuori dei confini nazionali.

Lungo questa strada le autorità hanno fatto già alcuni timidi passi, con accordi bilaterali con gruppi di paesi per regolare gli scambi nelle rispettive monete, senza passare per inutili (e potenzialmente costose) triangolazioni con il dollaro, che è stato finora la principale valuta di fatturazione internazionale. Rispetto al ‘fiume’ degli scambi cinesi, quelli regolati in yuan sono un’ruscello’, ma, ha detto il rappresentante di Hong Kong in America Donald Tong, la Cina mira a trasformare il ruscello in un rispettabile corso d’acqua. Hong Kong ha maggiore dimestichezza con la finanza internazionale rispetto a Pechino, ma i due centri finanziari stanno lavorando assieme per stabilire altri centri finanziari dove lo yuan possa essere trattato. Oltre a Hong Kong e Singapore, già affermati, ci sono contatti in corso a questo proposito con paesi dell’America Latina, del Medio Oriente, e anche Gran Bretagna e Australia.

http://online.wsj.com/article/SB10000872396390444270404577607493100772000.html?mod=djemTEW_t

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