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Cina, Giappone e Bernanke fanno nero il giovedì delle Borse: Piazza Affari perde il 3%

Dopo il tonfo di Tokio (-7,3%) sulla scia del rallentamento cinese e dopo la frenata di Bernanke sull’acquisto di bond sui mercati torna l’Orso: tutta l’Europa in ribasso e Piazza Affari diventa la maglia nera per il crollo dei titoli bancari e dell’auto – Scende anche il Btp

Cina, Giappone e Bernanke fanno nero il giovedì delle Borse: Piazza Affari perde il 3%

Non si placa la furia ribassista sui mercati. In Piazza Affari l’indice Ftse/Mib arretra del 3,06% a quota 17.008. Parigi perde il 2%, Francoforte -2%, Londra -1,8%, Madrid -1,34%, Zurigo -2,71%. Sul mercato dei titoli di Stato si registra la discesa del Btp a 10 anni, con il rendimento che sale al 4,04% e lo spread in allargamento di 13 punti base a quota 261.

Avvio Orso anche a Wall Street, ora in recupero: il Dow Jones scende dello 0,13%, S&P – 48%, Nasdaq -0,24%. La frenata dell’industria cinese spaventato gli investitori. La cautela di Ben Bernanke, il tracollo di Tokyo (-7,32%) e la frenata dell’indice Pmi (direttori degli acquisti) del settore manifatturiero cinese, calcolato da Hsbc, sceso a maggio ha creato una miscela ribazzizta di rara efficacia. In questa cornice riprende forza l’avversione al rischio. Risale l’oro a 1389 dollari l’oncia (+11,4%) e si deprezza l’euro nei confronti del franco a 1,2480 da 1,2579 di ieri sera.

La valuta unica europea si rafforza nei confronti del dollaro a 1,288 da 1,285 di ieri grazie alle inaspettate buone notizie arrivate dal fronte economico. L’indice PMI sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende della zona euro elaborato da Markit è salito a 47,7 da 46,9 di aprile mentre il consensus si aspettava 47,2, Il dato comprende sia le aziende dei servizi che quelle dell’industria. A Piazza Affari, 40 blue chip su 40 sono in discesa con perdite distribuite in maniera omogenea fra i diversi settori. Fra le banche, Unicredit scende del 3,93%. Stamattina l’amministratore delegato, Federico Ghizzoni, ha detto che l’andamento del secondo trimestre è in linea con quello del primo. Intesa -4,31%, MontePaschi -3,7%. Ubi perde il 4,54% e BancoPopolare il 4,18%, Mediobanca il 4,84%. L’indice EuroStoxx delle banche europee è in calo del 3,4%. Nel risparmio gestito Azimut -2,97%, Mediolanum -4.11%.

Fra le assicurazioni, Generali cade in ribasso del 3,28%, Fondiaria-Sai -3,1%. Fiat è in ribasso del 4,06%, in linea con l’indice Stoxx delle società dell’automotive. StM perde il 3,5%, Finmeccanica -3,39%. Pirelli-3.63%. Enel perde l’2,2%. Secondo indiscrezioni la società sta preparandosi ad emettere un bond idrido da 2 miliardi di euro. Eni-2,6%. Scende il petrolio: Wti a 93,4 dollari (-1%). Telecom Italia-1,66%, stamattina S&P ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating. Oggi si riunisce il consiglio di amministrazione della società, all’ordine del giorno ci dovrebbe essere il tema dello scorporo della rete.

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