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Calciomercato al cardiopalma: Higuain da Sarri, Piatek al Milan

Lo scambio di centravanti è fatto ma il calciomercato non si ferna lì – Ecco tutte le manovre e i colpi di scena che riguardano Milan, Inter, Juve e Napoli – Allan verso il Psg? – Fino all’ultimo le sorprese sono dietro l’angolo

Calciomercato al cardiopalma: Higuain da Sarri, Piatek al Milan

Adesso c’è anche l’ufficialità. Krzysztof Piatek al Milan e Gonzalo Higuain al Chelsea erano già nell’aria da diversi giorni, ora però quella che sembrava una semplice suggestione di mercato è diventata realtà, con tanto di firme sui rispettivi contratti. Entrambi hanno passato la giornata di ieri a fare le visite mediche di rito e oggi potranno allenarsi con le nuove maglie, in attesa dei debutti previsti per il weekend.

“Spero di ripagare il Chelsea sul campo, non vedo l’ora di iniziare” le parole del Pipita subito dopo il comunicato dei blues, per quelle di Piatek invece bisognerà aspettare la conferenza stampa di oggi alle 13. Intanto però si sa già che indosserà la maglia numero 19: la maledizione della 9 rossonera (dopo Inzaghi hanno fallito tutti coloro che l’hanno indossata), evidentemente, è diventata ormai una realtà.

Il Milan risolve così una situazione che pareva ingarbugliata e che è stata risolta solo grazie al fondo Elliot, autore di un assegno da 35 milioni cash in un’unica soluzione (una rarità di questi tempi) che ha convinto il Genoa a lasciar partire il “Pistolero”, pronto a esordire sabato sera nel big match di San Siro contro il Napoli.

Operazione dispendiosa ma anche lungimirante: tra i 18 milioni lordi che costava il Pipita e i 4 (sempre lordi) che percepirà il polacco c’è un abisso, ovviamente ben visto dall’Uefa, che infatti ha dato il suo benestare. Conclusa così l’operazione più complessa, il Milan potrà ora concentrarsi sul resto del mercato: oltre a Sensi del Sassuolo, piace l’esterno offensivo del Psv Steven Bergwijn (ma solo in caso di cessione di Calhanoglu al Lipsia) e il terzino sinistro del Monaco Leroy Abanda, che l’Equipe dà già per fatto. In uscita, oltre al sopraccitato Calhanoglu, potrebbero esserci Halilovic e Bertolacci, anche se quest’ultimo sembra orientato a restare in rossonero fino a giugno. Milan protagonista, ma il mercato si sta accendendo anche per gli altri.

L’Inter per esempio ha accelerato notevolmente su Rodrigo De Paul, tanto che i rumors di serata lo danno per fatto: il trequartista argentino, salvo clamorosi colpi di scena, arriverà a Milano a giugno per 30 milioni più bonus. Per un giocatore che arriva ce n’è un altro che potrebbe andar via: il Manchester United, infatti, sta tentando l’ennesimo assalto a Perisic. In passato da Corso Vittorio Emanuele erano arrivate chiusure piuttosto nette, ora invece, complice il rendimento tutt’altro che esaltante del croato, se ne può parlare, tanto più che il giocatore sta spingendo per il sì.

Marotta è pronto a dare l’ok ma solo in cambio di 40 milioni, evidentemente necessari per andare a prendere un sostituto (attenzione a Martial). Nel frattempo il neo ad nerazzurro, su input della famiglia Zhang, ha finalmente incontrato Wanda Nara per il rinnovo di Icardi: la fumata bianca ancora non c’è ma le parti si sono notevolmente avvicinate sulla base di 7 milioni d’ingaggio e una clausola rescissoria da 180 milioni.

Se ne continuerà a parlare, proprio come farà il Napoli con il Psg per Allan. Al-Khelaifi lo vuole a tutti i costi ed è disposto a offrire 60 milioni cash più una sponsorizzazione con la Qatar Airways che farebbe lievitare la cifra a quota 100, proposta pesantissima che non può certo lasciare indifferente De Laurentiis, guarda caso a Parigi da qualche giorno.

“Noi cerchiamo sempre di trattenere i nostri giocatori ma vedremo se si creeranno i presupposti” ha glissato il presidente azzurro: una mezza ammissione che qualcosa bolle in pentola, tanto più che in Spagna danno per fatto l’acquisto del centrocampista Fornals dal Villarreal (30 milioni), a dimostrazione che il Napoli sta già ragionando su un sostituto di Allan.

Giornate intense anche in casa Juve, dove c’è da risolvere il caso Benatia: il difensore marocchino spinge per cambiare aria e la società potrebbe anche venirgli incontro. Su di lui ci sono Arsenal e Fulham, oltre a diverse sirene orientali (Cina, Qatar e Emirati Arabi): Paratici, ieri a colloquio con i suoi agenti, è pronto a valutare ogni offerta. Il vero colpo di scena potrebbe però riguardare Aaron Ramsey: sul suo arrivo a giugno non ci sono dubbi ma chissà che non possa sbarcare a Torino già a gennaio.

L’Arsenal infatti, consapevole di perderlo a zero in estate, ha abbassato le sue pretese per un trasferimento immediato a 11 milioni, cifra che la Juve potrebbe anche spendere per accaparrarsi un rinforzo importantissimo in vista della Champions League. Vedremo quel che succederà, quel che è certo è che i prossimi saranno giorni caldissimi sul fronte mercato. Da vivere fino all’ultimo respiro.

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