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Buona Scuola: da domani assunzioni insegnanti in 4 mosse

La riforma della Buona Scuola sarà votata domani e diventarà così operativa – Entro il 31 agosto il primo contingente di precari, sui 100 mila che saranno assunti, riceverà la proposta in base agli ultimi tre concorsi e alle graduatorie provinciali – Gli insegnanti potranno inviare le domande di assunzione online

Buona Scuola: da domani assunzioni insegnanti in 4 mosse

Saranno quattro le fasi in cui si articolerà il piano di assunzioni previsto dalla riforma della Buona Scuola varata dal governo Renzi. La riforma riceverà il voto finale in aula domani 7 luglio, ma il piano per combattere il precariato nell’insegnamento, attraverso 100mila nuove assunzioni, è già stato delineato.

La proposta di assunzione

La prima fase del piano è quella in cui 36.627 docenti precari riceveranno una proposta di assunzione entro il 31 agosto. Gli insegnanti in questione verranno selezionati come segue: il 50% dei posti sarà individuato attraverso le graduatorie dei concorsi del 2012, 1999 e 1990, mentre l’altro 50% riguarderà i precari delle graduatorie provinciali a esaurimento.

Il Piano straordinario

La seconda fase di assunzioni è quella che si chiuderà entro il 15 di settembre di quest’anno, quando il ministero dell’Istruzione, lancerà il piano straordinario di assunzioni per gli insegnanti delle graduatorie a esaurimento e per coloro che hanno vinto il concorso 2012.

La domanda online

Gli insegnanti che non sono coinvolti nelle fase precedenti, potranno inviare delle domande di assunzione online, nelle quali dovranno indicare anche la loro destinazione possibilie nelle Province. I docenti che saranno chiamati avranno 10 giorni per confermare la propria disponibilità e le loro assunzioni diventeranno attive nel corso dell’anno scolastico a valere dal 1 settembre 2015.

Gli esclusi

Gli insegnanti esclusi da queste fasi avranno ancora un possibilità, ovvero quella di essere chiamati, sempre attraverso le domande online, ad anno scolastico già in corso. L’alternativa, per coloro i quali rifiutassero le loro destinazioni (nelle ultime due fasi è previsto lo spostameno di regione) è quella di prendere parte al concorso 2016.

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