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Borsa: TI Media vola dopo accordo con Espresso sui multiplex

I contratti sottoscritti ieri prevedono l’integrazione delle attività di operatore di rete per la televisione digitale terrestre che fanno capo rispettivamente a Telecom Italia Media Broadcasting e Rete A – L’operatore che nascerà dall’accordo sarà dotato di cinque multiplex.

Borsa: TI Media vola dopo accordo con Espresso sui multiplex

Corre TI Media a Piazza Affari nel giorno dell’assemblea e dopo l’alleanza con l’Espresso sui multiplex. A metà mattina il titolo in Borsa della società viaggia in rialzo del 6,38%.

Telecom Italia Media e L’Espresso hanno sottoscritto ieri i contratti per l’integrazione delle attività di operatore di rete per la televisione digitale terrestre che fanno capo rispettivamente a Telecom Italia Media Broadcasting (Timb) e Rete A.

L’integrazione fra Timb e Rete A, titolari rispettivamente di tre e due multiplex digitali, “darà luogo al principale operatore di rete indipendente in Italia, dotato di cinque multiplex digitali con un’infrastruttura a copertura nazionale, di elevata capillarità e basata su tecnologie di ultima generazione”. Il nuovo gruppo potrà contare su un giro d’affari annuale di circa 100 milioni di euro.

Tale integrazione verrà realizzata mediante conferimento da parte del gruppo Espresso del 100% delle azioni di Rete A in Timb. Compiuto il conferimento, TI Media e il Gruppo Espresso deterranno rispettivamente il 70% e il 30% delle azioni di Timb a cui farà capo l’intero capitale di Rete A. La partecipazione in All Music rimarrà di proprietà del Gruppo Espresso.

Rispetto alla nuova Timb, TI Media avrà il diritto di nominare la maggioranza dei consiglieri incluso l’amministratore delegato mentre il Gruppo Espresso indicherà il presidente.

“In considerazione dell’incertezza sull’evoluzione della normativa riguardante l’uso delle frequenze, TI Media si è inoltre riservata un’opzione di acquisto del diritto d’uso (esclusa quindi l’infrastruttura e i clienti) di una delle cinque frequenze che faranno capo alla combined entity”, si legge nel comunicato diffuso ieri.

Il perfezionamento dell’operazione, che dovrà ottenere l’autorizzazione Agcom, è atteso entro giugno.

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