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Bce, Draghi: “No a pressioni politiche, tassi di cambio importanti per la crescita”

Il presidente della Bce interviene sul tema dei tassi di cambio, smentendo categoricamente la possibilità che sia in corso una guerra valutaria – “No a pressioni politiche, nostro mandato è stabilità prezzi a medio termine e crescita economica”.

Bce, Draghi: “No a pressioni politiche, tassi di cambio importanti per la crescita”

Dopo il comunicato straordinario diffuso dal G7 in mattinata, e a pochi giorni dal G20 di Mosca, anche il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi è intervenuto sul tema caldo dei tassi di cambio. Queste le sue dichiarazioni, rilasciate in conferenza stampa dopo il suo intervento al Parlamento spagnolo: “La definizione di un obiettivo politico di cambio per l’euro non è fra le prerogative della Bce, il cui mandato è la stabilità dei prezzi a medio termine, che a sua volta è importante per la crescita”.

Draghi ha poi parlato di “pressioni inappropriate” da parte della politica, “tese a indirizzare la Bce a muoversi sui cambi, in violazione dell’indipendenza sancita dal mandato”, smentendo, però, in maniera categorica che ci sia una guerra valutaria in corso tra i vari Paesi: “Non c’è niente che faccia pensare a questa possibilità“.

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