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Banco Popolare: il nuovo piano piace alla Borsa, ma nel 2013 perdita a 606 milioni

L’istituto ha comunicato oggi di aver chiuso il 2013 con una perdita netta di 606 milioni (772 milioni nel solo quarto trimestre), su cui pesano svalutazioni su crediti per 1,7 miliardi (un miliardo negli ultimi tre mesi dell’anno) – Nel 2016 l’utile netto è atteso a 609 mln, con un pay out al 40%, mentre al 2018 il risultato netto dovrebbe salire a 787 mln.

Banco Popolare: il nuovo piano piace alla Borsa, ma nel 2013 perdita a 606 milioni

Brilla a Piazza Affari la stella di Banco Popolare, che a metà mattina guadagna l’1,8%, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib. 

L’istituto ha comunicato oggi di aver chiuso il 2013 con una perdita netta di 606 milioni (772 milioni nel solo quarto trimestre), su cui pesano svalutazioni su crediti per 1,7 miliardi (un miliardo negli ultimi tre mesi dell’anno). I proventi operativi sono rimasti stabili a 3,6 miliardi (-0,3%), con margine d’interesse in calo del 5,6%, a 1,6 miliardi e commissioni nette a 1,4 miliardi (+1,8%). Stabili a 2,2 miliardi gli oneri operativi, per un rapporto cost/income al 62,9%. 

Il Cda di Banco Popolare, inoltre, ha approvato il nuovo piano industriale 2014-2016, con proiezione fino al 2018. Nel 2016 l’utile netto è atteso a 609 milioni, con un pay out al 40%, mentre al 2018 il risultato netto dovrebbe salire a 787 milioni.

Tornando ai conti, a livello patrimoniale l’istituto ha un Core Tier 1 pro-forma post-aumento di capitale al 12,7% mentre il Common Equity Tier 1 calcolato secondo le regole di Basilea 3 in vigore a fine periodo (fully-phased) sarà pari al 10,8%.

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