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Banca Generali, trimestrale: utile netto a 68,3 milioni ma meglio di stime e guidance confermata

Sull’utile del primo trimestre in calo ha pesato la volatilità dei mercati, ma risulta superiore alle attese. L’Ad Mossa conferma target finanziari nonostante il contesto

Banca Generali, trimestrale: utile netto a 68,3 milioni ma meglio di stime e guidance confermata

Banca Generali nei primi tre mesi ha segnato un utile netto di 68,3 milioni in calo del 50% dai 135,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. La spiegazione del calo, spiega una nota della società di risparmio gestito, va ricercata nell’andamento volatile dei mercati finanziari nel periodo, che ha portato ad una contrazione straordinaria delle commissioni variabili dal picco di 111 milioni di euro del primo trimestre 2021 ai 13,7 milioni di euro del primo trimestre 2022.

Piazza Affari però premia la quotazione sia per il fatto che l’utile netto sia comunque superiore alle stime degli analisti intorno ai 59 milioni, sia per il fatto che il risultato netto ricorrente, cioè al netto proprio delle stesse delle commissioni variabili, dei ricavi da trading non ricorrenti e di altre poste di natura straordinaria) abbia invece segnato una crescita del 43% a 53,2 milioni “evidenziando la capacità di Banca Generali di generare valore anche in un contesto complesso per i mercati come quello di questo 2022” dice una nota.

A metà pomeriggio il titolo quota in borsa 32,20 euro i rialzo del 2,64%

Confermati i target finanziari nonostante le condizioni siano cambiate

Durante la call con gli analisti, l’Ad Gian Maria Mossa ha confermato i target finanziari della Banca sebbene a circa due mesi dal lancio del piano il contesto macro economico e gli equilibri geopolitici siano drasticamente mutati per lo scoppio del conflitto in Ucraina. “Il rialzo dei tassi d’interesse in corso rappresenta un’opportunità che non era stata riflessa nelle proiezioni del piano e potrà dunque essere una componente importante di redditività a fronte del persistere della volatilità dei mercati” aggiunge.

Il margine di intermediazione è stato pari 160,8 milioni di euro, che si raffrontano con i 239,9 milioni di euro dello scorso esercizio. Il risultato ha beneficiato del progresso del margine finanziario (27,2 milioni di euro, +10,0%) e delle commissioni nette ricorrenti (120 milioni di euro, +15,2%). I ricavi totali sono stati pari a 160,8 milioni (-33%) con commissioni nette ricorrenti per 120,0 milioni (+15%).

“Un avvio d’anno solido che ha visto crescere tutte le voci più rilevanti nelle attività ricorrenti del nostro business, a conferma dell’efficienza e qualità del lavoro, dice Mossa. Le masse continuano ad espandersi su base annuale, così come i flussi di raccolta, grazie al grande lavoro dei nostri banker al fianco delle famiglie ogni giorno accompagnandole nelle sfide per la protezione e diversificazione da variabili di rischio come inflazione e forte volatilità dei mercati”.

Masse totali crescono dell’8% a 84 miliardi

Le masse totali ammontano a 84 miliardi (+8%) con una raccolta netta nel trimestre di 1,5 miliardi e, da inizio anno al 30 aprile di 1,9 miliardi.

Le soluzioni gestite (fondi/Sicav e contenitori finanziari e assicurativi) sono cresciute a 42,5 miliardi (+8,1% anno su anno, -4,1% da inizio anno). Le masse amministrate si sono attestate a 25,5 miliardi euro (+15,9% a/a, +1% da inizio anno). La raccolta netta nel primo trimestre 2022 è stata pari a 1,5 miliardi euro (-12% rispetto allo scorso anno) e nel mese di aprile si è registrato un ulteriore flusso positivo per 457 milioni euro, per un totale che da inizio anno supera 1,9 miliardi euro.

Banca Generali conferma la solidità patrimoniale con il CET1 ratio al 16,2% e un payout implicito pari all’84%. “In un clima di incertezza, complessità geopolitiche ed economiche, prudenza gestionale ed efficienza operativa sono state le linee guida che non hanno sacrificato lo sviluppo strategico e commerciale”, dice ancora Massa, segnalando che “le risposte positive che ci arrivano dal mondo dei professionisti e dai tanti nuovi clienti in questa prima parte dell’anno ci rendono fiduciosi nella nostra capacità di continuare a crescere in misura superiore al mercato di riferimento”.

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