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A2a: mattinata chiusa in rialzo prima del taglio delle multi-utility

A2a, dopo un avvio in sordina, ha preso la via del rialzo e sale a metà giornata di oltre l’1,1% a 0,850 euro in controtendenza rispetto a un mercato in calo dell’1,25%.

A2a: mattinata chiusa in rialzo prima del taglio delle multi-utility

La multi-utility A2a guadagna l’1,13% a 0,850 euro, dopo un avvio in calo e una metà mattinata dove aveva raggiunto punte fino a +1,66%. Il risultato è in controtendenza rispetto al mercato odierno che si presenta in discreto ribasso, registrando un calo dell’1,25%.

Il dato del guadagno di A2a arriva un giorno prima che il governo presenti il decreto che taglierà le multi-utility. Le indicazioni all’interno del decreto, secondo gli analisti di Websim “amplierebbero il numero dei target potenziali per le principali multi-utility quotate, soprattutto Hera (-0,19%) ma anche A2a, Iren (+0,28%) ed Acea (-0,29%)”. Sempre secondo gli analisti risulta centrale “che le norme non si limitino ai settori del trasporto pubblico e dei rifiuti e che vengano spinte verso il mercato non solo le societa’ peggiori”.

Per il resto le disposizioni del decreto, secondo alcune anticipazioni, prevedono la chiusura delle societa’ in perdita, l’incentivazione delle fusioni anche attraverso acquisizioni da parte delle aziende quotate e la quotazione di alcune aziende, potenzialmente con contestuale allungamento delle concessioni.

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