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Tltro Bce: 13 mld alle banche italiane, 5 a Intesa

In seconda posizione si colloca il Banco Popolare con 3,2 miliardi – Seguono Mps (1,25), Credem (1,015), Bpm (1 miliardo), Veneto Banca (614 milioni), Popolare di Vicenza (600) e Mediobanca (400).

Tltro Bce: 13 mld alle banche italiane, 5 a Intesa

Oggi la Banca centrale europea ha svolto la quarta asta Tltro riuscendo a collocare 73,8 miliardi di euro, di cui 13,08 sono andati ai principali istituti di credito italiani. A incamerare più denaro è stata Intesa Sanpaolo, che ha chiesto e ottenuto 5 miliardi, portando la somma totale incassata con le Tltro nel 2015 a quota 15 miliardi (dopo i 12,6 del 2014). 

In seconda posizione si colloca il Banco Popolare con 3,2 miliardi. Seguono Mps (1,25), Credem (1,015), Bpm (1 miliardo), Veneto Banca (614 milioni), Popolare di Vicenza (600) e Mediobanca (400). Non hanno partecipato all’asta UniCredit, Ubi Banca, Bper, Carige, Creval e Popolare di Sondrio.

Le “Targeted long term refinancing operations” (Operazioni di rifinanziamento mirate e a lungo termine) sono lo strumento utilizzato dalla Bce per prestare liquidità a basso costo alle banche dell’Eurozona, a patto che queste s’impegnino a utilizzare le risorse così ottenute per finanziare famiglie e imprese.

La cifra collocata oggi supera i previsti 50 miliardi di euro, ma è decisamente inferiore al risultato ottenuto con la terza asta, quando la Bce aveva erogato 97,8 miliardi di euro a 143 banche dell’Eurozona, dato a sua volta inferiore all’asta di dicembre (129,8 miliardi). 

Nelle tre operazioni precedenti la Bce ha iniettato in tutto 311 miliardi e agli istituti italiani è andato circa il 30% di tale somma, 93 miliardi, di cui 36 nella sola offerta di marzo. 

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