Le brutte notizie in arrivo dalla Grecia pesano sul mercato dei bond italiani, oltre che su tutte le Borse europee. L’ennesima sconfitta di Atene, che non riuscirà a raggiungere gli obbiettivi di bilancio su deficit e Pil nel biennio 2011-2012, ha acceso la miccia del nostro spread.
Poco dopo l’apertura il differenziale di rendimento fra i Btp decennali e gli equivalenti bund tedeschi è schizzato dai 365 punti di venerdì sera fino a un nuovo picco di 381. Il rendimento del titolo decennale è salito così dal 5,55% al 5,62%. Nei minuti successivi la tensione è tornata a calare e lo spread è sceso nuovamente sotto quota 380, stabilizzandosi poco sopra i 370 punti.
Nel frattempo anche i mercati azionari registrano perdite importanti. Intorno alle 11, Milano lascia sul campo oltre l’1,7%. Ancora peggio va a Francoforte (-2,33%) e a Londra (-1,92%). A Parigi (-1,90%) pesano i segni negativi del settore bancario e soprattutto dell’istituto di credito franco-belga Dexia, che è stato messo sotto osservazione dall’agenzia di rating Moody’s.
