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Pensione Del Turco, il Senato fa retromarcia

Sulla scia di un ricorso presentato dall’ex presidente della Lombardia, Formigoni, il Senato ci ripensa e ripristina la pensione anche Ottaviano Del Turco dopo la sollevazione di larga parte delle forze politiche e dell’opinione pubblica, malgrado il parere sempre populisticamente avverso dei Cinque Stelle

Pensione Del Turco, il Senato fa retromarcia

Ottaviano Del Turco ha diritto ad incassare il vitalizio da parlamentare. Lo ha di fatto disposto, all’unanimità, la commissione Contenzioso del Senato, accogliendo il ricorso presentato contro la sospensione dall’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Di conseguenza, anche gli altri ex parlamentari interessati hanno riacquisito il diritto alla pensione, che era venuto meno in seguito a una discussa legge del 2019 secondo la quale ai cittadini (e dunque anche ai parlamentari) va sospeso il pagamento dei trattamenti previdenziali se condannati in via definitiva, ma solo se resi latitanti o evasi (a parte i casi di reati di stampo mafioso o terroristico). Non era questo il caso di Del Turco, ex senatore ed ex presidente della Regione Abruzzo, che peraltro da tempo è afflitto da gravi problemi di salute e necessita di cure e assistenza sanitaria.

“La decisione ha validità erga omnes. Ora l’Ufficio di presidenza del Senato — chiarisce Maurizio Paniz, avvocato dell’ex governatore abruzzese — dovrebbe prendere atto della decisione della commissione Contenzioso e disporre la prosecuzione del pagamento del vitalizio all’ex senatore Del Turco, altrimenti sarà la stessa commissione a disporlo, essendo già stato presentato il relativo ricorso”. Mentre il Movimento 5 Stelle insorge polemicamente, accoglie invece con favore la decisione buona parte del mondo politico, che si era speso in questi mesi per perorare la causa di Del Turco.

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