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Panettone, 72 vini suggeriti per ogni tipo

L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino ha stilato un vademecum con abbinamenti possibili tra panettone e vini italiani: non solo bollicine ma un ampio sguardo sui vini da dessert, regione per regione.

Panettone, 72 vini suggeriti per ogni tipo

Si avvicina il Natale e dunque è già quasi tempo di pensare al panettone, dolce nazional-popolare che immancabilmente occuperà le tavole degli italiani tra qualche settimana. Se mangiarlo (e anche in grandi quantità) è cosa scontata, non sempre ci si è invece chiesti quale fosse la bevanda più appropriata, magari alcolica, da abbinarci: ad accompagnare il panettone vanno solo calici dolci o ci possono essere curiosi accostamenti con altri vini?

Ha provato a rispondere a questa domanda l’Antica Pasticceria Muzzi con “Il Panettone e l’Arte del Vino”, un vademecum alla scoperta degli abbinamenti tra i vini regionali italiani e i lievitati da ricorrenza: la guida (scritta in italiano e in inglese) è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, che riunisce più 870 professioniste del comparto enologico ed è oggi la più grande associazione di vino al femminile del mondo.

La guida è stata curata in particolare dalle Donne del Vino Cinzia Mattioli, ristoratrice e sommelier, Camilla Guiggi, giornalista e sommelier, e Antonietta Mazzeo, anche lei giornalista e sommelier, che definiscono il modo corretto per servire i dolci da ricorrenza in abbinamento ai vini, al fine di esaltarne gli aromi. Non solo bollicine ma un ampio sguardo sui vini da dessert di ogni regione d’Italia, spumantizzati, ma anche fermi e passiti ottenuti in prevalenza dalla grande varietà di vitigni autoctoni presenti su tutto il territorio nazionale.

Il risultato è che ne sono venuti fuori ben 72 abbinamenti possibili, divisi regione per regione anche in base al tipo di panettone da abbinare. E così, ad esempio, un panettone glassato alle nocciole IGP del Piemonte potrà essere accompagnato con un passito locale, o un panettone albicocca e cioccolato andrà bene con un Gewurztraminer del Trentino Alto Adige, o ancora un panettone ai pistacchi di Bronte troverà “la morte sua” con un Moscato di Pantelleria, e così via.

Seguendo la filosofia per cui non è detto che il dolce tipico delle festività natalizie debba per forza essere accompagnato dalle bollicine, il vademecum ipotizzato da Le Donne del Vino propone anche abbinamenti per sapori. Ad esempio, un panettone – o una colomba – all’amarena andranno a questo punto degustati con il vino di visciole, un vino aromatizzato tipico delle Marche. Oppure un panettone arancia e cioccolato troverà un buon feeling con un malvasia siciliano, che raccoglie i sapori di  frutta gialla disidratata, fichi, scorze di arance candite e mandorle caramellate.

La guida “Il Panettone e l’Arte del Vino” potrà essere trovata direttamente nelle confezioni dei panettoni dell’Antica Pasticceria Muzzi, storica attività della famiglia Muzzi, pasticceri umbri di Foligno dal lontano 1795. La loro è una delle tante realtà artigianali di eccellenza sparse sul territorio italiano, specializzata in questo caso nel recuperare una ricetta semplice e antica, per un panettone artigianale “a metodo classico”, unico e premiato anche da iTQi con il massimo riconoscimento delle Tre stelle Superior Taste. Un campione del made in Italy che promuove a sua volta altri campioni del made in Italy: i vini.

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