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Milan-Inter, un derby che porta in Champions

San Siro sold out per il derby della Madonnina che può valere l’ingresso in Champions – L’Inter di Spalletti ha ritrovato la forma e soprattutto i gol di Icardi ma la grinta di Gattuso e del suo Milan promette scintille e una gara ad alta intensità agonistica – Ecco le formazioni

Milan-Inter, un derby che porta in Champions

Un mese dopo, tutto è cambiato. Milan e Inter (ore 18.30) si ritrovano a 30 giorni esatti dalla data originale, quando il derby non si giocò per la triste scomparsa di Davide Astori. Un periodo breve nella vita ma non nel calcio: allora i rossoneri erano lanciatissimi e pronti al sorpasso, ora invece i nerazzurri sembrano star meglio e vivono la stracittadina dall’alto degli 8 punti di vantaggio sugli odiati cugini.

Il mese in questione ha dunque rilanciato l’Inter, tornata a convincere e, soprattutto, a vincere, questo però non significa che il Milan sia calato di rendimento, anzi: la sconfitta con la Juve, paradossalmente, ha abbattuto il morale ma non lo spirito, uscito quasi rinforzato dopo la buona prestazione mostrata allo Stadium.

I complimenti però contano decisamente meno della classifica: quella dice che i rossoneri hanno solo 50 punti e che vincere il derby, di fatto, è l’ultima chance per tornare a sognare un posto in Champions.

“Finalmente una stracittadina che pesa – ha esclamato Gattuso – Sappiamo bene che non possiamo sbagliare, del resto è così da diverse settimane. L’Inter nelle ultime settimane è cambiata, ha fatto 10 gol subendone 0, sarà sicuramente un’avversaria difficile da affrontare. Noi però dobbiamo prepararla bene, se usiamo le nostre armi e il giusto furore agonistico possiamo metterli in difficoltà”.

Rino ci crede, del resto non potrebbe essere altrimenti. Il suo Milan, nonostante la sconfitta con la Juve, ha una media punti di tutto rispetto e ha dimostrato di giocarsela alla pari un po’ con tutti. Le ultime partite però hanno messo in mostra più l’Inter, tornata ad avere il rendimento che, fino a dicembre, l’aveva portata addirittura in testa alla classifica.

Il periodo nero, paradossalmente, è finito proprio dopo il “derby saltato”: da allora sono arrivati 7 punti in 3 gare con Napoli, Sampdoria e Verona, 10 gol fatti e 0 subiti. Un ruolino importantissimo coinciso, guarda un po’, con il ritorno di Icardi (6 reti nelle ultime 2) e la ritrovata forma di Perisic: con loro al top è tutta un’altra musica e infatti la zona Champions è tornata al sicuro, tanto che oggi potrebbe bastare anche un pareggio.

“I ragazzi sono stati bravi a rimettersi in una condizione tale per cui il derby non sia decisivo – ha confermato Spalletti – Questa partita però continua a valere molto, l’occasione per portare a casa il massimo è di quelle ghiotte anche se il Milan è forte. Loro stanno bene ma noi abbiamo potenzialità importanti e siamo convinti delle nostre qualità”.

Inutile dire che entrambi i tecnici schiereranno le migliori formazioni possibili, ovviamente al netto delle assenze forzate. Gattuso deve rinunciare allo squalificato Biglia, per il resto potrà affidarsi al 4-3-3 tipo con Donnarumma in porta, Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez in difesa, Kessié, Montolivo e Bonaventura a centrocampo, Suso, Cutrone (favorito su Kalinic) e Calhanoglu in attacco.

Nessuna defezione invece per Spalletti che potrà confermare il 4-2-3-1 già visto con Sampdoria e Verona, dunque Handanovic tra i pali, Cancelo, Miranda, Skriniar e D’Ambrosio nel reparto arretrato, Gagliardini e Brozovic in mediana, Candreva, Rafinha e Perisic alle spalle dell’unica punta Icardi.

San Siro sold out nonostante l’orario insolito (le 18.30 di un giorno feriale non sono proprio il massimo per chi lavora), a dimostrazione di come la città senta questo derby. Che non vale scudetti o finali ma un posto nella prossima Champions League: mica poco, di questi tempi…

Il derby comunque si giocherà anche fuori dal campo, sul fronte della lotta alla povertà minorile. E’ il progetto Qu.Bì, promosso da Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Comune di Milano a sostegno degli oltre 20.000 minori che a Milano vivono in condizioni di povertà. Un impegno triennale da 25 milioni di euro che verrà raccontato in occasione della stracittadina da due testimonial d’eccezione: Daniele Massaro e Francesco Toldo.

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