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Marchionne: “Chi vuol bene all’Italia deve accettare il nuovo”

“Chi vuole bene all’Italia deve accettare il nuovo” sostiene l’ad di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, in un’intervista a “La stampa” – “Ho difeso Renzi perchè comincia a fare le cose necessarie ad accorciare le distanze tra noi e gli altri e dare un senso di futuro al Paese” – “Bisogna essere ottimisti andando avanti”- “Le menate del passato sono morte”

“Io ho difeso Renzi in una maniera piuttosto chiara semplicemente perchè comincia a fare le cose necessarie per accorciare le distanze tra l’Italia e gli altri e per dare un senso di futuro al Paese”: in una lunga intervista dall’America a “La stampa” l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) spezza una lancia a favore del Premier ma soprattutto invita l’Italia a raccogliere la sfida del cambiamento.

“Il futuro dell’Italia – sostiene – è un futuro tutto da creare e chi vuole veramente bene al Paese si deve impegnare ad accettare il nuovo e ad accettare le sfide anche con l’incognita di esperimenti che non sono totalmente chiari in termini di successo. Uno deve azzardare, deve prendersi i suoi rischi. Dobbiamo provare a fare delle cose in maniera diversa. Le menate del passato ormai sono morte”. 

“Una cosa fondamentale nella cultura americana è credere nel futuro, in un futuro diverso dal passato, e vedere tutto come fattibile” afferma Marchionne che poi precisa: “Nessuno sta dicendo che gli italiani devono abbracciare la cultura americana, però la sfida non è diversa e quello che è assolutamente sicuro è che il sistema del passato non regge più”.

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