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Le Borse d’Europa cominciano bene il 2012: Piazza Affari guadagna l’1,6% al traino delle banche

Il buon andamento dell’industria tedesca dà la spinta ai listini del vecchio continente – Lo spread Btp-Bund scende a 504 pb mentre sale la tensione sullo spread Francia-Germania – Alla Borsa di Milano in evidenza soprattuto le banche (Mps + 2,1%), Fonsai (+4,6%), la Fiat (+2,5%) e Terna (+4,9%) – De Longhi vola e Astaldi vince una maxi-commessa in Calabria

Le Borse d’Europa cominciano bene il 2012: Piazza Affari guadagna l’1,6% al traino delle banche

A fine mattina si rafforza il rialzo delle Borse europee rinfrancate da un dato positivo sull’andamento dell’industria tedesca. A Milano l’indice FtseMib sale dell’1,64% a 15.536 punti. Il Cac-40 e il Dax segnano rispettivamente un aumento dello 0,8% e del’1,65%. Volumi sottili nche perché sono chiusi i listini di Londra e New York.

Lo spread Btp-Bund stringe a 504,8 punti base e il rendimento del 10 anni italiano torna sotto il 7% al 6,91%. In tensione il differenziale Francia-Germania che viaggia sopra i 130 punti (134), mentre quello della Spagna oscilla sui 320 punti.

In grande evidenza Fonsai (+4,68%), a seguito dell’ipotesi di stampa di una fusione con Premafin (sospesa +39,5% teorico) e Unipol (+2,85%).

Sul Ftse Mib continua il recupero dei bancari con Banca Mps che registra un +2,18% per l’arrivo di Fabrizio Viola mentre, per lo stesso motivo, è in calo Bper (-0,99%). Sale Unicredit (+0,78%), seguito da  Ubi Banca (+1,07%) e Bpm (+1,37%). Fiat (+2,5%) trae profitto dalla ripresa del settore europeo. 

Nel paniere positiva anche la variazione di Ferragamo (+1,77%) e quella di Terna (+4,92%) poiché l’Autorita’ per l’Energia Elettrica e il Gas ha pubblicato il documento finale sulle tariffe di trasmissione elettrica. Sul resto del listino bene Sorin (+3,88%), Safilo G. (+0,94%) e De’Longhi (+5,99%) .

Il gruppo Astaldi, in qualita’ di mandataria del raggruppamento di imprese Astaldi – Impregilo (Astaldi leader al 60%), si e’ aggiudicato il general contracting per la realizzazione dei lavori di costruzione del terzo maxi-lotto della Strada Statale Jonica (SS-106), per un ammontare complessivo di 791 milioni di euro.

Finmeccanica ha acquistato sul mercato 265.000 azioni ordinarie (0,0458% circa del capitale sociale), destinate al servizio delle residue esigenze connesse ai vigenti piani di incentivazione azionaria (2002-2004 e 2008-2010), al prezzo medio unitario di 3,8057 euro al netto delle commissioni, per un controvalore complessivo di circa 1.008.517,50 euro.

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