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India nel caos: ritiro choc di due banconote

La scelta ha gettato il paese nel caos visto che quasi tutti i negozi hanno smesso subito di accettare i contanti “incriminati”, ovvero le banconote di più grosso taglio (500 e 1.000 rupie, equivalenti a 7,5 e 15 euro circa), mentre molte famiglie non hanno in casa i soldi in altri tagli necessari per acquistare in queste ore beni di prima necessità.

India nel caos: ritiro choc di due banconote

Con un’ordinanza shock l’India ha deciso di ritirare le banconote da 500 e 1.000 rupie, quelle più importanti in circolazione, per combattere la corruzione e il mercato nero valutario. La disposizione è stata impartita ieri in tv dal premier Narendra Modi. I biglietti da 500 e 1.000 rupie – il taglio più grande vale circa 15 euro – sono fuori corso ufficialmente da ieri sera e potranno essere cambiati in banca o alle poste fino al 30 dicembre. Per effettuare in maniera rapida questa transizione ed evitare assalti agli sportelli sono stati chiusi gli istituti di credito e bloccati i bancomat. Una scelta che ha gettato il paese nel caos visto che quasi tutti i negozi hanno smesso subito di accettare i contanti “incriminati” mentre molte famiglie non hanno in casa i soldi in altri tagli necessari per acquistare in queste ore beni di prima necessità. Il governo ha promesso che emetterà nel giro di pochi giorni nuove banconote da 500 e 2mila rupie.

La Borsa indiana ha aperto in calo del 6% sulla scia di questa notizia e alla notizia di Donald Trump vincitore alle presidenziali Usa. Subito dopo le dichiarazioni di Modi si sono formate file ai bancomat per ritirare liquidità prima della loro chiusura. La scelta dell’esecutivo, illustrata dal premier in video, è chiara: rottamare il contante per combattere il terrorismo e l’evasione fiscale nel paese. Le due monete tolte dalla circolazione sono quelle di maggior taglio e rappresentano l’84% della massa di liquidità. Per le loro caratteristiche sono quelle usate per accumulare e nascondere in casa tesoretti che si vuol far sfuggire agli occhi del fisco. Operazione da oggi suicida visto che a Capodanno questi soldi saranno carta straccia. Non solo. Queste banconote sono quelle preferite dai falsari. E il terrorismo anti-India, è convinto il governo, si è finanziato spesso in passato attraverso questi canali.

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