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Golf: Italia in vetta all’Open Championship

Matteo Manassero, con 67 colpi, è secondo da solo all’Open Championship, dietro al favorito Rory McIlory (66), mentre i fratelli Edoardo e Francesco Molinari sono terzi, a due colpi dal leader.

Golf: Italia in vetta all’Open Championship

Svetta il tricolore sul campo di Liverpool: Matteo Manassero, con 67 colpi, è secondo da solo all’Open Championship, dietro al favorito Rory McIlory (66), mentre i fratelli Edoardo e Francesco Molinari sono terzi, a due colpi dal leader. La prima giornata del British non poteva essere più bella, con i tre italiani nella prima pagina del leaderboard. “È una situazione fantastica – commenta Manassero – non sarebbe male se almeno due di noi fossero nella stessa zona anche domenica pomeriggio e visto che stiamo giocando bene le probabilità sono a nostra favore”. 

Tutti e tre gli azzurri hanno caratteristiche di gioco perfette per i links: Francesco Molinari e Matteo sono grandi giocatori di ferri, una qualità utilissima su un percorso dove il drive è un optional, mentre Edoardo Molinari è forte soprattutto sui green, attributo dei campioni. Insomma si può davvero sperare.

Anche Tiger Woods parte bene, con un giro in 69 colpi. L’ex numero uno del mondo inizialmente fatica un po’ a trovare la concentrazione, ma dopo due bogey nelle prime due buche recupera terreno e centra putt fondamentali. Inoltre, come racconta il suo allenatore Sean Foley, appare in perfetta forma fisica e può finalmente appoggiarsi anche sul ginocchio sinistro, operato ben tre volte. Questo gli consente di gestire le traiettorie della palla e di imprimerle il volo da destra a sinistra, che gli è più congeniale. Se oggi dovesse prendere la testa della classifica difficilmente sarà disposto a cederla nelle successive 36 buche. 

Grande favorito per la Claret Jug rimane però Rory McIlory, lunghissimo, preciso, con qualche piccola insicurezza solo sui green. L’incognita riguarda soprattutto la giornata di oggi. Il nord-iralndese ha già vinto due Major, quindi non deve dimostrare nulla, ma da un po’ di tempo soffre di una sorta di “sindrome del venerdì”. Le statistiche lo testimoniano, visto che nei tornei il suo score registra -43 colpi nelle prime 18 buche, +11 colpi nelle seconde 18. Una differenza difficile da spiegare. 

Fra i campioni da tenere d’occhio c’è sicuramente anche Adam Scott, attuale numero uno del mondo, in terza posizione con 68 colpi. A pari merito Sergio Garcia, uno dei migliori giocatori del tour che non è mai riuscito a vincere un Major, almeno per ora.

Prima giornata deludente invece per il campione in carica Phil Mickelson, 84esimo con 75 colpi. Stamattina si ricomincia, a orari invertiti: Woods, McIlroy e i tre italiani giocano nel primo pomeriggio, mentre Scott parte alle 9,26 (10,26 in Italia). Il clima dovrebbe restare clemente, ma aumentano le probabilità di pioggia.

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