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Ghizzoni e Mussari: “Le nostre banche non temono l’uscita della Grecia dall’euro”

Per l’ad di Unicredit le nostre banche sono poco esposte in Grecia, quindi se Atene esce dalla moneta unica non ci saranno grosse ripercussioni per l’Italia – Un concetto ribadito in mattinata anche dal presidente dell’Abi Giuseppe Mussari per il quale i veri problemi potrebbero sorgere per gli altri Paesi europei.

Ghizzoni e Mussari: “Le nostre banche non temono l’uscita della Grecia dall’euro”

La scarsa esposizione delle banche italiane verso la Grecia le rendono sostanzialmente immuni ad un’eventuale uscita di Atene dall’euro. Lo ha spiegato l’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni per il quale il settore bancario italiano “è tra i più immunizzati, di fatto non ha esposizioni verso la Grecia. È più un discorso di volatilità sul mercato che di impatto diretto”.
Secondo l’amministratore delegato il mercato si starebbe già attrezzando per una eventualità del genere e infatti “si aspetta che tutti facciano ragionamenti di questo genere”.

Un concetto ribadito anche dal presidente dell’Associazione bancaria italiana (Abi), Giuseppe Mussari, che arrivando all’assemblea annuale di Confindustria ha detto ai cronisti che se si guarda “all’esposizione delle banche italiane in Grecia non è significativa. Quello che dobbiamo chiederci è quali sarebbero gli effetti di un’uscita della Grecia su altri paesi europei“.

A metà mattinata le principali banche italiane viaggiano in rosso a Piazza Affari. Il titolo Unicredit perde l’1,58% a 2,49 euro, Intesa segna un -1,09%, Banco Popolare un -1,04% e Bpm -3,98%.

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