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Flos Olei 2024: Abruzzese il migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno

E’ l’azienda Agricola Tommaso Masciantonio. La The Best della Guida internazionale agli oli extravergine d’oliva assegna 11 riconoscimenti all’Italia, 5 alla Spagna, e uno rispettivamente a Portogallo, Slovenia, Grecia e Argentina. Segnalate 500 aziende olivicole in 56 Paesi.

Flos Olei 2024: Abruzzese il migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno

Flos Olei 2024, la guida dedicata all’olio extravergine di oliva a livello internazionale. a cura di Marco Oreggia e Laura Marinelli, ha laureato i migliori oli extravergine d’oliva del 2024. L’Italia si aggiudica ben undici riconoscimenti nella The Best: l’Azienda dell’Anno è Olio Mimì (Puglia), il Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno è l’Azienda Agricola Tommaso Masciantonio (Abruzzo), l’Azienda Green è l’Agricola Biologica Titone (Sicilia), mentre le Aziende Emergenti sono Passo della Palomba (Umbria) e Masoni Becciu (Sardegna). Nostrani i premi Azienda del Cuore e Migliore Olio Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica, rispettivamente a Fonte di Foiano e a Fattoria Ramerino (Toscana). Incoronate inoltre, all’interno delle diverse categorie, le italiane Frantoio di Riva (Trentino Alto Adige), Frantoio Gaudenzi, Azienda Agricola Decimi (Umbria), Dievole (Toscana) e Azienda Agricola Le Tre Colonne (Puglia), affiancate dalle spagnole Marqués de Griñon – Family Estate, Aceites Almenara (Castilla-La Mancha), O-Med, Rafael Alonso Aguilera – Oro del Desierto e Oleícola San Francisco (Andalucía). Chiude la carrellata il Portogallo con Casa de Santo Amaro, la Slovenia con la Ekološka Kmetija Janko Bočaj, la Grecia con Hellenic Fields e l’Argentina con Familia Zuccardi: a ognuna di queste strutture è andato un riconoscimento.

Un Premio Speciale è stato attribuito a Cristina Tiliacos all’Instituto Brasileiro de Olivicultura, ente nazionale impegnato nella tutela e diffusione della cultura dell’olio extravergine di oliva in Brasile, con il compito di promuovere le produzioni olearie di qualità nel mondo del consumo.

Nella Hall of Fame, l’Italia si aggiudica 5 posizioni, seguita dalla Spagna che ne conquista 3 posizioni e dalla Croazia con 1.  In particolare, le aziende tricolori di eccellenza sono quelli di Azienda Agricola Comincioli (Lombardia), Frantoio Bonamini (Veneto), Frantoio Franci (Toscana), Azienda Agraria Viola (Umbria) e Americo Quattrociocchi (Lazio). Per la Spagna: Casas de Hualdo (Castilla-La Mancha), Castillo de Canena e Aceites Finca La Torre (Andalucía).  Mate (Croazia) è l’azienda istriana che conquista un posto nella prestigiosa classifica.

Nel complesso la Guida Flos Olei 2024 presenta le 500 migliori aziende olivicole selezionate in ben 56 Paesi. Il territorio new entry di quest’anno è la Valle d’Aosta, che entra di fatto nel novero delle regioni olivicole italiane: piccola realtà di produzione, ma terra in cui l’olivicoltura fonda le sue radici già nel Medioevo. Complici del riconoscimento le potenzialità del territorio, l’interesse dimostrato dalla popolazione locale e, in parte, i cambiamenti dovuti alla crisi climatica.

«Nonostante una stagione sicuramente non semplice dal punto di vista sia ambientale che economico – afferma Marco Oreggia, editore della guida Flos Olei – anche quest’anno è stato un piacere constatare la qualità degli oli assaggiati. Ed è fonte di soddisfazione riscontrare così tanto interesse nei produttori provenienti da tutto il mondo che vedono nella nostra guida un riferimento autorevole e sicuro. Un dato che certamente colpisce è il deciso miglioramento produttivo internazionale, indice di professionalità, passione, investimenti e un costante impegno nella ricerca dell’eccellenza. Qualità che non smettiamo di riscontrare a livello globale, in tutte quelle realtà – italiane e internazionali – che fanno della produzione e del racconto dell’olio extravergine di oliva un’arte e uno stile di vita, oltre che una fonte di salute e di valori gastronomici».

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