Un semestre da incorniciare per FinecoBank che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto pari a 125,2 milioni, in rialzo del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2017. Prendendo in considerazione solo il secondo trimestre, l’utile è invece aumentato del 25,9% a 66,2 milioni di euro.
Tornando ai mesi gennaio-giugno anche i ricavi hanno registrato una netta impennata, salendo del 10,3% a 311,8 milioni i euro con un risultato di gestione a 187,2 milioni (+15,8%).
Salgono del 2,9% i costi operativi, un rapporto cost/income sceso al 40%. Quanto ai dati commerciali, da inizio anno la raccolta netta e’ pari a 3,6 miliardi (+24% tendenziale).
+9,1% a 137,6 milioni per il margine di interesse, mentre le commissioni nette sono aumentate del 12,5% a 146 milioni. Il risultato di negoziazione, coperture e fair value si è attestato a 27,6 milioni (+6,3%). I finanziamenti alla clientela sono pari a 2,6 miliardi, in crescita dell’23,7% rispetto al 31 dicembre 2017 e del 75,1% rispetto al 30 giugno 2017, “grazie al rilancio dell’attività di lending, in particolare mutui, prestiti personali e fidi”, fa sapere FinecoBank attraverso una nota.
L’ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) al netto delle rettifiche di valore è pari a 2,7 milioni, in discesa dai 2,9 milioni di fine 2017 con un coverage ratio dell’89%. Il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,12% (0,16% al 31 dicembre 2017).
Quanto alla nuova asset management company, la società ricorda che, dopo aver ricevuto l’ok delle autorità, è operativa dallo scorso 2 luglio. “Ancora una volta presentiamo dati in forte crescita, confermando la capacità di Fineco di produrre risultati solidi e sostenibili anche in un contesto di mercato sfidante – ha commentato l’a.d. Alessandro Foti – Risultati favoriti anche dal modello di business diversificato in grado di far leva sui due trend strutturali in atto nella società, digitalizzazione e richiesta di consulenza. Il secondo semestre – ha aggiunto – si apre con la piena operatività di Fineco Asset Management, che ci permetterà di essere ancora più efficienti e profittevoli e di affrontare le sfide che ci attendono”.
Nonostante i conti positivi, a Pizza Affari, il titolo FinecoBank cede l’1,13% a 10,085 euro.
