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Euro: brusco calo fino a quota 1,4152 dollari

L’indebolimento della moneta unica è stato causato dalle parole di Jean Claude Junker: “L’insolvenza della Grecia non è da escludere”, ha affermato stamane il presidente dell’Eurogruppo – Intanto a Bruxelles sono in arrivo capi di Stato e di Governo per il vertice di oggi pomeriggio sulla situazione del debito ellenico.

Euro: brusco calo fino a quota 1,4152 dollari

Brusco calo dell’euro, che dopo aver viaggiato in mattinata sopra quota 1,42 dollari è sceso fino a 1,4159. A causare l’indebolimento sono state con ogni probabilità le parole di Jean-Claude Juncker, che hanno avuto un effetto negativo anche sui mercati azionari. Stamattina il presidente dell’Eurogruppo si è presentato al vertice di Bruxelles affermando che non si può escludere un’insolvenza della Grecia sui pagamenti, specificando però che bisogna “fare di tutto per evitarla”.
La riunione straordinaria di oggi pomeriggio ha come tema centrale la crisi del debito ellenico. L’obiettivo è di trovare una soluzione condivisa prima del contagio agli altri Paesi periferici dell’area euro. Intanto, secondo fonti diplomatiche, si starebbe valutando la possibilità di procedere a una riduzione del livello di indebitamento totale della Grecia, ma con soluzioni che rischiano di essere considerate dai mercati come delle vere e proprie insolvenze.

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