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Confcommercio: accelera ripresa consumi. Ad aprile (+0,5%)

Il dato di aprile è il più alto da 2 anni. Per Confcommercio restano tuttavia alcuni elementi di incertezza legati alla percezione da parte delle famiglie e delle imprese della solidità della ripresa

Confcommercio: accelera ripresa consumi. Ad aprile (+0,5%)

Secondo Confcommercio il 2015 dovrebbe essere l’anno buono per la ripartenza dei consumi. Questo uno dei principali temi affrontati oggi a Milano nel corso dell’assemblea generale dell’associazione di categoria del commercio e turismo.

Infatti l’associazione dei commercianti registra nel mese di aprile una crescita dei consumi dello 0,5% rispetto a marzo, il valore più alto degli ultimi 2 anni. Nel confronto con il mese di aprile 2014 l’aumento registrato da Confcommercio è dello 0,8%.

Senza dubbio, la ripresa dei consumi è un segnale positivo che può indicare la ripresa per il nostro Paese. Lo sottolinea il numero 1 di Confcommercio Carlo Sangalli che ha affermato che sia l’Italia e che l’Europa “hanno bisogno di segnali positivi, di una ‘scossa’ alla speranza come l’Expo, che rimette al centro del discorso italiano il turismo, la carta vincente dell’Italia”.

Per Sangalli “siamo finalmente davanti ai primi segnali di ripresa, anche se  timida” e in più in una situazione in cui “l’estero conta tanto, sia in negativo che in positivo”. Secondo Sangalli per consolidare la ripresa “non ci possono essere solo tagli, servono anche investimenti. Occorre che lo Stato investa in infrastrutture, fisiche e digitali, in servizi avanzati per le imprese e per i cittadini”. Anche perché, per Sangalli, “lo Stato che fa investimenti di sistema è uno Stato che stimola la libertà individuale: che è la libertà di fare impresa, di costituire una famiglia, anche la libertà di associarsi”.

Nonostante questi dati positivi Confcommercio segnala la presenza di elementi di incertezza legati essenzialmente alla percezione da parte delle famiglie e delle imprese della solidità della ripresa.

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