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Brasile, Banca centrale taglia tassi ai minimi storici del 7,5%

E’ la nona volta consecutiva che l’Istituto centrale brasiliano abbassa il costo del denaro – L’obiettivo è dare stimolo a un’economia che negli ultimi mesi risente pesantemente del rallentamento di Cina e Stati Uniti.

Brasile, Banca centrale taglia tassi ai minimi storici del 7,5%

La Banca centrale del Brasile ha tagliato per la nona volta consecutiva i tassi d’interesse. La riduzione è di mezzo punto e porta il tasso di riferimento Selic al 7,5%. Si tratta del livello più basso di sempre. L’Istituto continua ad abbassare il costo del denaro nel tentativo di dare stimolo all’economia, che sta risentendo dei rallentamenti in Cina e negli Stati Uniti.

Nel primo semestre il Pil del Paese è aumentato meno delle attese e Brasilia ha dovuto rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2012 dal 4,5% al 2,5%, mentre il settimanale britannico “The Economist” considera una crescita del 2% “ottimista”. L’attività industriale è in fase di rallentamento e l’indice Pmi manifatturiero a luglio si è mantenuto sotto la soglia dei 50 punti, che marca il confine fra espansione e contrazione. 

Il real oscilla intorno ai due dollari, in calo di oltre il 15% da inizio anno rispetto alla moneta Usa. L’indice principale della Borsa di San Paolo, il Bovespa, continua ad andare relativamente bene: in un anno ha guadagnato il 3,58%.

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