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Borsa, Aim: in Lombardia metà delle società quotate

Sono 58 le società lombarde quotate sul segmento di Borsa dedicato alle Pmi italiane: la loro capitalizzazione complessiva è di 4 miliardi, la metà di tutto il mercato – 2,5 miliardi di euro la raccolta da IPO, di cui 1,2 miliardi nel 2018.

Borsa, Aim: in Lombardia metà delle società quotate

IR Top Consulting, Partner Equity Markets di Borsa Italiana – LSE Group, leader in Italia nella consulenza direzionale per i Capital Markets (quotazione in Borsa e Corporate Finance) e le Investor Relations, presenta i risultati dell’Osservatorio AIM Italia sulla Lombardia, regione al primo posto per numero di società quotate e per raccolta complessiva, che registra performance positive in termini risultati economico finanziari, con una marginalità superiore rispetto alla media del mercato AIM.

Sono ben 58 le aziende quotate della Lombardia, di cui 14 SPAC (4AIM SICAF, Abitare In, Agatos, Alfio Bardolla Training Group, Alkemy, ALP.I, Ambromobiliare, Archimede, Assiteca, Axélero, Blue Financial Communication, Bomi Italia, Caleido Group, Capital For Progress 2, Casta Diva Group, Costamp Group, Culti Milano, DHH, Digital Magics, Digital360, DigiTouch, EPS Equita PEP 2, Equita Group, Esautomotion, First Capital, Frendy Energy, Gabelli Value for Italy, Grifal, Icf Group, IDeaMI, Industrial Stars of Italy 3, Iniziative Bresciane, Innova Italy 1, Innovatec, Intred, Italian Wine Brands, KOLINPHARMA, Life Care Capital, Longino & Cardenal, MailUp, Neodecortech, Orsero, Piteco, Safe Bag, SCM SIM, SG Company, Softec, SosTravel.com, Spactiv, Spaxs, SprintItaly, TheSpac, TPS, Vei 1, Visibilia Editore, Wiit, WM Capital, Zephyro) con una quota pari al 51% del mercato, al primo posto per numero di società rispetto all’Emilia Romagna (12%) Lazio (10%), e Veneto (8%).

Queste imprese evidenziano ricavi complessivi pari a 2,0 miliardi di euro (42% su AIM), al primo posto rispetto a Emilia Romagna e Lazio, una capitalizzazione pari a 4,0 miliardi di euro (50% del mercato) e una raccolta complessiva in IPO (equity) pari a 2,5 miliardi di euro (77% della raccolta totale del mercato ad oggi). Circa il 40% delle società Lombarde ha distribuito dividendi nel 2018 rispetto al totale AIM. Nel 2018 la Lombardia si colloca inoltre al primo posto fra le regioni italiane sia in termini di n. di IPO che di raccolta: sono approdate 15 società, di cui 14 IPO (67% delle 21 IPO) con una raccolta pari a 1,2 miliardi di euro (93% del totale).

L’azienda AIM Italia lombarda si caratterizza per ricavi medi pari a 29,5 milioni di euro (+12,2% rispetto al 2016), un EBITDA pari a 5,7 milioni di euro (+39% rispetto al 2016) e una marginalità del 16%, sopra la media AIM. La capitalizzazione di mercato media è pari a 49 milioni di euro la raccolta media a 8,4 milioni di euro. Le società quotate della Lombardia impiegano oltre 6.000 risorse (142 in media), +13% rispetto al 2016.

Anna Lambiase, Fondatore e Amministratore Delegato di IR Top Consulting, società specializzata nella quotazione sul mercato AIM Italia:“Dalle evidenze dell’Osservatorio AIM Italia emerge che la Lombardia è la prima regione in termini di capitali raccolti in IPO (2,5 miliardi di euro)giro d’affari (2,0 miliardi di euro) e capitalizzazione di mercato (4,0 miliardi di euro, pari al 50%). La regione si colloca al primo posto anche per dinamicità in termini di n. di IPO e raccolta nei primi 8 mesi del 2018sono approdate 15 società, di cui 14 IPO (67% delle 21 IPO complessive) con una raccolta pari a 1,2 miliardi di euro (93% del totale). L’azienda lombarda quotata è caratterizzata da performance dei risultati economico finanziari positive, con una crescita media di EBITDA nel 2017 pari al +39e una EBITDA Margin (16%) superiore alla media AIM (13,7%). I settori più rappresentati per numero di aziende sono: Finanza, Tecnologia e Media. L’AIM, con una raccolta complessiva dal 2009 di oltre 4 miliardi di euro rappresenta per l’Italia un mercato azionario di grande sostegno alla crescita delle PMI. L’IPO su AIM Italia è una opzione che vale considerare, soprattutto per le PMI che intendono investire nella propria crescitasenza perdere il controllo dell’azienda: la quotazione costituisce un’opportunità di grande visibilità con significativi ritorni. A partire da quest’anno, inoltre, l’accesso delle imprese al mercato dei capitali risulta agevolatogli incentivi alla quotazione delle PMI, introdotti dalla Legge di Bilancio 2018 tagliano del 50% i costi di IPO nella modalità di credito d’imposta per le operazioni sostenute fino al 2020. Sulla base dell’importante domanda di quotazione di PMI, gestita dalla nostra divisione advisory, ci attendiamo una ulteriore crescita dei collocamenti in questa regione”.

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