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Boom delle Ipo: +35% nel 2014, raccolta +50%

L’insieme delle nuove quotate ha registrato un andamento migliore di quello dei principali indici del pianeta, producendo un rendimento medio del 17,1%, contro il +12,3% dei maggiori listini – I comparti più attivi sono stati quelli dell’health care, della tecnologia e dell’industria – L’offerta di Alibaba è entrata nella storia.

Boom delle Ipo: +35% nel 2014, raccolta +50%

Il 2014 sarà ricordato sui mercati finanziari globali come un anno d’oro per le Ipo. Rispetto al 2013, infatti, l’anno scorso le quotazioni si sono impennate: a livello globale le offerte sono state 1.206, con una raccolta complessiva di 256,5 miliardi di dollari, in aumento rispettivamente del 35% e del 50% su base tendenziale. I numeri sono contenuti nello studio Ey Global Ipo Trend, secondo cui il 2014 è stato l’anno migliore dal 2010 in termini sia di ricavi sia di volumi.

Non solo: l’insieme delle nuove quotate ha registrato un andamento migliore di quello dei principali indici del pianeta, producendo un rendimento medio del 17,1%, contro il +12,3% dei maggiori listini. 

Quanto all’analisi per settori, dal punto di vista delle Ipo i comparti più attivi sono stati quelli dell’health care (193 offerte, pari al 16% del totale mondiale), della tecnologia (167 Ipo, il 14%) e dell’industria (142 Ipo, il 12%).

In termini di distribuzione geografica, a guidare la classifica mondiale delle Ipo dello scorso anno sono gli Usa, con 224 quotazioni e una raccolta complessiva di 54,5 miliardi di dollari. La medaglia d’argento va alla Cina (206 Ipo e raccolta a 65,8 miliardi), mentre a chiudere il podio c’è il Giappone (83 Ipo, raccolti 11,8 miliardi). 

Bene anche i mercati europei, dove gli sponsor finanziari hanno provveduto a liquidare assets acquisiti all’apice del ciclo economico del 2006-2007. Nel dettaglio, le Ipo promosse da sponsor finanziari sono state 328, per una raccolta complessiva di 124,4 miliardi, in crescita dell’86% sul 2013. Un risultato pari al 48% del valore totale delle Ipo globali e al 27% del loro volume. Si tratta della performance migliore dal 2001. 

Il 2014, inoltre, è stato caratterizzato anche da molti deal cross-border: sono state infatti ben 129 le Ipo con queste caratteristiche (10,7%), la percentuale più alta dal 2007. Il 52% di queste operazioni è stato realizzato sulle borse statunitensi. Le altre destinazioni delle quotazioni straniere sono Londra (22% delle offerte), Australia (9%), Singapore (4%), Germania (2%) e Hong Kong (1%). 

Infine, l’Ipo regina del 2014 è stata certamente quella di Alibaba, che ha raggiunto e superato la vetta dei 25 miliardi di dollari. E non si è trattato semplicemente di un record annuale, ma dell’offerta più ricca di tutti i tempi.

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