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Banche centrali riducono aste liquidità in dollari

La Bce spiega in una nota che le condizioni di accesso al finanziamento di mercato in dollari “sono migliorate in modo marcato” e che la domanda di liquidità in biglietti verdi registrata alle aste è diminuita considerevolmente.

Banche centrali riducono aste liquidità in dollari

Novità per la moneta americana dai principali istituti centrali del pianeta. Banca centrale europea, Banca del Giappone, Banca d’Inghilterra e Banca nazionale svizzera hanno deciso di ridurre gradualmente la liquidità in dollari offerta al sistema bancario. 

La Bce spiega in una nota che le condizioni di accesso al finanziamento di mercato in dollari “sono migliorate in modo marcato” e che la domanda di liquidità in biglietti verdi registrata alle aste è diminuita considerevolmente. 

Di conseguenza, l’Eurotower e le altre Banche centrali che hanno aderito all’accordo di cooperazione cancelleranno a partire dal 30 aprile le aste di liquidità in dollari con durata di tre mesi, mentre quelle con durata di una settimana sono state confermate almeno fino al 31luglio. 

Dopo questa data, la Bce valuterà se esista ancorala necessità di aste swap a sette giorni sulla base dei recenti accordi di rifinanziamento che permettono la reintroduzione di questo tipo di operazioni se richiesto dalle condizioni di mercato.

Le aste swap in dollari sono state decise durante il picco della crisi finanziaria e mantenute da allora a causa delle difficoltà registrate dalle banche di reperire fondi in dollari sul mercato. 

Negli ultimi mesi, tuttavia, le richieste a questo tipo di sportelli si sono gradualmente esaurite tanto che l’asta swap a sette giorni in dollari organizzata dalla Bce va da tempo deserta per mancanza di domanda.

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