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Usa, Hillary Clinton ricoverata per sospetta trombosi

Il consigliere Reines: “Nel corso di esami eseguiti oggi, i medici della signora Clinton hanno scoperto che si è formato un coagulo di sangue a seguito della commozione cerebrale subita qualche settimana fa”.

Usa, Hillary Clinton ricoverata per sospetta trombosi

Hillary Clinton è stata ricoverata per una sospetta trombosi causata dalla commozione cerebrale di cui era stata vittima due settimane fa. Lo ha riferito uno stretto consigliere del Dipartimento di Stato, Philippe Reines.

“Nel corso di esami eseguiti oggi, i medici della signora Clinton hanno scoperto che si è formato un coagulo di sangue a seguito della commozione cerebrale subita qualche settimana fa”, ha detto Reines. L’ex first lady, attuale segretario di Stato americano, è stata curata “con degli anti-coagulanti – ha proseguito Reines – ed è stata ricoverata all’Ospedale presbiteriano di New York per poter controllare la somministrazione dei medicinali nelle prossime 48 ore. I medici continueranno a valutare le sue condizioni di salute, insieme agli altri problemi legati alla commozione cerebrale. Decideranno se bisogna intraprendere altre azioni”.

Hillary Clinton, 65 anni, era stata colpita più di tre settimane fa da un virus gastrointestinale, che l’aveva costretta ad annullare le visite in Marocco, Tunisia ed Emirati Arabi Uniti. Reines aveva poi rivelato che il capo della diplomazia Usa (che a breve lascerà il posto a John Kerry) era rimasta vittima di una commozione cerebrale dopo essere svenuta a causa di una grave disidratazione. I medici le hanno consigliato riposo almeno fino a metà gennaio.

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