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Toyota: si chiude un anno difficile, ma nel 2012 sarà di nuovo record di vendite

Il 2011 si chiude in declino, con 7,38 milioni di veicoli venduti, 220 mila in meno rispetto ai 7,6 milioni precedentemente dichiarati – Il calo è legato ai cataclismi naturali che hanno investito l’Asia orientale durante gran parte del 2011 – Scivolata al terzo posto nella classifica mondiale, la casa nipponica vuole riprendersi il primato l’anno prossimo.

Toyota: si chiude un anno difficile, ma nel 2012 sarà di nuovo record di vendite

Toyota Motor prevede per il 2012 di recuperare il primato di vendita raggiunto nel 2010: 8,4 milioni di autovetture in tutto il mondo e il titolo di casa automobilistica leader. Il 2011 invece, il cui anno fiscale in Giappone si concluderà il prossimo marzo, vedrà il declassamento dell’azienda nipponica al di sotto di General Motors e Volkswagen.

Le stime di vendita per l’anno in corso arrivano a 7,38 milioni di veicoli, 220.000 in meno rispetto ai 7,6 milioni precedentemente dichiarati. Il calo è conseguenza degli eccezionali cataclismi naturali che hanno investito l’Asia orientale durante gran parte del 2011: dapprima il terremoto in Giappone e successivamente le forti alluvioni che hanno colpito la Thailandia. Eventi che hanno costretto la Toyota a bloccare gli stabilimenti locali, specializzati nella produzione di componentistica destinata alle filiali dislocate in tutto il mondo.

Nel frattempo, gioiscono i due principali competitor della casa giapponese, Genaral Motors e Volkswagen: la prima, perché riconquista il primato mondiale perso nel 2008 e la seconda perché vede lentamente concretizzarsi il progetto di diventare il maggior costruttore mondiale entro il 2018.

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