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Telecom, Yoox e Mps tengono a galla Piazza Affari: quasi tutte in rosso le altre Borse europee

Tranne Milano e Lisbona, tutti in rosso i listini europei – Piazza Affari sulla parità – Colpo d’ala di Telecom Italia, Yoox e Mps – Bene anche Intesa, Azimut e A2a – Buzzi scivola sull’Antitrust – In ribasso Stm, Moncler, Tenaris e Ubi – Calo record dei tassi dei Btp a 5 anni.

Telecom, Yoox e Mps tengono a galla Piazza Affari: quasi tutte in rosso le altre Borse europee

IMPENNATA DI TELECOM, LE POSTE SOPRA I 7 EURO. CEMENTO NEL MIRINO ANTITRUST, MPS PASSA L’ESAME

Chiusura in quasi perfetto equilibrio per la Borsa di Milano -0,06%. Più marcata la perdita di Parigi –0,32, Londra -0,28% e Francoforte -0,24%.

Ha pesato sui mercati il finale shock della Borsa di Shanghai -5,5% dopo l’annuncio dell’esito delle indagini delle autorità di Borsa cinesi sulle responsabilità del crollo delle azioni ad agosto. La notizia dell’inchiesta, in cui sono coinvolti i principali broker del Paese, cade alla vigilia della ripresa delle Ipo ferme da agosto.  

Seduta part-time oggi a Wall Street che chiuderà o battenti alle 13.30 locali. Il Dow Jones perde lo 0,1%, l’S&P500 è invariato ed il Nasdaq guadagna lo 0,2%. E’ proseguita la marcia del dollaro verso la parità con l’euro: 1,0580 ai minimi da aprile. Il petrolio Wti tratta a 42 dollari. Da segnalare lo scivolone di Walt Disney Company -2,4%, la peggiore blue chip: gli abbonati al proprio network televisivo Espn Sport sono calati di 3 milioni (ovvero il 3,2%) da 95 e 92 milioni.

In forte rialzo Telecom Italia +2,8%, assieme a Inwit +3,65%, la società delle torri di cui il gruppo di tlc intende cedere il 45%. Per ora non è ancora arrivata alcuna offerta ma si attende per metà dicembre una proposta congiunta di Cellnex e F2i. A far da propellente è anche l’indiscrezione che vivendi potrebbe raffrozare la sua posizione in vista dell’assemblea del 15 dicembre contando sull’alleanza con Bnp Paribas e Cdc.

Poste Italiane +2,04% tocca il massimo dal giorno dell’Ipo superando quota 7 euro (ultimo prezzo a 7,05 euro). Stamane Mediobanca, in nome e per conto del Consorzio, ha esercitato l’opzione greenshoe concessa dall’azionista venditore, per complessive n. 8.104.008 azioni ordinarie.

Bene le banche, promosse dall’esame dei requisiti patrimoniali richiesta dalla Bce da parte dello Srep. Intesa Sanpaolo guadagna lo 0,6%. Anche Monte Paschi +1,98% ha superato la prova. Promossa in sede Ue anche Unicredit, in calo però dell’1,25% dopo il giudizio di Bernstein (da outperform a market perform). Chiudono in rosso, nonostante lo Srep positivo, anche Ubi -1,55%, Mediobanca -1,32%, Bpm –0,05% e Banco Popolare.

Tra i titoli a maggior capitalizzazione male Buzzi -3%: l’Antistrust ha aperto un’istruttoria nei confronti dei maggioi produttori nazionali sul sospetto di una presunta intesa sui prezzi. Banca Akros ha tagliato il giudizio da accumulate a neutral (target a 17,50 euro). Cementir -1%.

Da rilevare ancora il rialzo di Yoox +2,6%. Stamattina Morgan Stanley ha annunciato di avere ripreso la copertura sul titolo con una raccomandazione Overweight e un target price a 35 euro. Male Moncler -3,2%. Astaldi guadagna il 4% dopo la promozione di Kepler Cheuverux a “hold” da “reduce”.

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