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Telecom, schiaffo dell’Antitrust: sanzione da 400mila euro

La società inviava ai clienti prodotti non richiesti o spacciati per gratuiti e li addebitava nelle bollette – Le operazioni si svolgevano via telefono e in alcuni negozi della Campania – Oltre 15mila i reclami.

Telecom, schiaffo dell’Antitrust: sanzione da 400mila euro

Stangata dell’Antitrust su Telecom Italia: 400mila euro di multa. Per un anno la società di telefonia ha fornito ai suoi clienti apparecchi non richiesti. Le operazioni avvenivano in alcuni punti vendita in franchising della Campania o per via telefonica e riguardavano la vendita di “prodotti pregiati – si legge nell’ultimo bollettino dell’Authority – quali telefoni fissi, cordless, computer, videotelefoni e notebook”.

In alcuni casi la merce era spedita ai clienti senza alcun preavviso né richiesta di consenso. Altre volte veniva offerta insieme ai servizi di telefonia fissa e presentata come gratuita. Ma alle prima bolletta, ecco la sorpresa: le fatture contenevano anche richieste di pagamento dei “prodotti pregiati”. Diverse persone hanno tentato allora di restituire gli apparecchi, ma pare non fosse così semplice. Nel frattempo, la Telecom inviava solleciti di pagamento in cui minacciava di ricorrere ad azioni legali. Spesso si trattava di cifre piuttosto elevate, in cui erano comprese anche le spese di spedizione.

I reclami presentati sono stati oltre 15mila: “Telecom era quindi consapevole del fenomeno e della sua rilevanza numerica”, sottolinea ancora l’Antitrust. L’azienda ha cercato di frenare l’emorragia, ma le iniziative prese sono state giudicate “non idonee” dall’Authority. Ormai era tardi. Non solo la pioggia di reclami non si è interrotta, ma è perfino aumentata di intensità. 

Pubblicato in: News

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