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Tav, Ue prevede di tagliare fondi all’Italia per i suoi ritardi

L’importo dei finanziamenti da destinare ai lavori per il completamento della Torino-Lione sarà modificato in autunno. Colpa dei ritardi accumulati dal progetto negli ultimi 18 mesi.

Tav, Ue prevede di tagliare fondi all’Italia per i suoi ritardi

La Commissione europea rivedrà in autunno l’ammontare dei finanziamenti Ue per la linea Tav Torino-Lione. La decisione è maturata dopo la conferenza intergovernativa di ieri tra Italia e Francia. “Prendendo in considerazione i ritardi accumulati dal progetto negli ultimi 18 mesi, la Commissione esaminerà ora, come previsto e in linea con la previsione di medio-periodo insieme ai due Paesi e all’Agenzia esecutiva Ten-T, quanto potranno procedere i lavori per le attività che erano state identificate per il cofinanziamento durante il periodo previsto dal programma Ten-T esistente. Quindi la decisione sul finanziamento sarà rivista di conseguenza in autunno”, spiega una nota diffusa da Bruxelles. Tuttavia non sono ancora state rese note le cifre e la misura del ridimensionamento. La Commissione ha comunque ribadito pieno sostegno e ha affermato di essere sempre impegnata a supportare “Francia e Italia nel completamento dell’asse ferroviario Torino-Lione. Questo anello mancante della rete transeuropea di trasporti – ha osservato Bruxelles – collegherà non solo due importanti città e regioni, ma completerà uno dei principali corridoi di trasporto est-ovest europei, collegando la Penisola iberica all’Europa centrale e contribuendo alla crescita economica del continente”.

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