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Taste of Rome 2022: dal 6 al 10 luglio chef stellati e d’avanguardia al Foro Italico. Il programma dell’evento

Dal 6 al 10 luglio torna l’appuntamento con la buona cucina e il buon bere. Grandi ricette ma anche la riscoperta della cucina di casa con un occhio alla sostenibilità

Taste of Rome 2022: dal 6 al 10 luglio chef stellati e d’avanguardia al Foro Italico. Il programma dell’evento

Chef stellati, chef blasonati, chef d’avanguardia, torna in scena al Foro italico di Roma, dal 6 al 10 luglio, “Taste of Roma”, l’evento atteso da foodies, gourmet, appassionati e curiosi del buon cibo e del buon bere che quest’anno si svolge   all’insegna del “senso di comunità” e dell’importanza dell’inclusione come valori fondamentali.

Otto ristoranti e chef saranno presenti per tutta la durata della manifestazione: dagli stellati Idylio di Francesco Apreda, La Pergola di Heinz Beck, Acquolina di Daniele Lippi, proseguendo con molti nomi d’avanguardia come Aede con Fabrizio Cervellieri, Campocori Hotel Chapter con Alessandro Pietropaoli, Carter Oblio con Ciro Cucciniello, Adelaide dell’hotel Vilon Roma con Gabriele Muro e Acquasanta con Enrico Camponeschi.

Sempre sull’onda dell’inclusione ha preso corpo la grande novità di questa edizione, permettendo tanto a chef di grande cultura ed esperienza che alle giovani new entry della scena romana di occupare a rotazione nel corso delle cinque serate, due postazioni di cucina. Questo consentirà una visione più ampia del panorama ristorativo capitolino, approfondendo e ripensando ai grandi cambiamenti avvenuti nel settore e condurrà il pubblico attraverso esperienze gustative sempre nuove e diverse ogni giorno.

Si parte dai canonici stellati – La Pergola di Heinz Beck, Idylio di Francesco Apreda, Acquolina di Daniele Lippi, Aroma di Giuseppe Di Iorio, il Convivio Troiani di Angelo Troiani e All’Oro di Riccardo Giacinto – si prosegue con chef blasonati come Andrea Fusco, Stefano Marzetti, Enrico Camponeschi e Yamamoto Eiji per arrivare ai nomi dell’avanguardia del panorama gourmand come Alessandro Pietropaoli, Mirko Di Mattia, Alessandro Borgo, Sara Scarsella, Daniele Roppo, Gabriele Muro, Ciro Cucciniello e Fabrizio Cervellieri. Sono state incluse, infatti, due postazioni di cucina occupate a rotazione, oltre alle normali postazioni fisse: permettendo agli chef di essere presenti anche una sola serata, si consentirà un colpo d’occhio culinario entusiasmante e variegato, con esperienze gustative nuove ogni giorno. Inoltre, tanti talk e laboratori tematici caratterizzeranno la kermesse: tra di essi “In cucina da me” promosso da Miele, presenting partner della manifestazione, che realizzerà un’area tecnica dove i cuochi condivideranno le loro ricette di casa. Silvia Dorigo, co-founder di Be.it e direttrice creativa del festival, prosegue: “È un’emozione grandissima aver riunito una così grande compagine variegata di chef: ognuno di loro si differenzia per visione culinaria e offre a tutti noi un nuovo punto di vista sulla gastronomia italiana”.

Taste of Rome 2022: Anche per gli chef il periodo di fermo ha rappresentato la riscoperta della cucina domestica, e lo raccontano

Un’edizione, quindi, che vuole essere una base per ripartire e per riportare la cucina tra il pubblico, riscoprendo anche le tradizioni di casa. Il periodo di fermo attività ha rappresentato anche per gli chef una riscoperta della cucina domestica e un momento fondamentale di riflessione e sperimentazione. Taste of Rome ha chiesto loro di condividere quelle ricette e quei pensieri e di portarle nelle case dei visitatori di Taste, “supportati dalle e tecnologie che, oltre a semplificare i procedimenti e regalare una soddisfazione quotidiana di utilizzo, hanno sempre un occhio attento alla sostenibilità.”

 Taste è anche un appuntamento con il buon bere. Due le postazioni di quest’anno, occupate dai nomi più famosi della vineria romana: Trimani e Buccone.

I Trimani riprendono le postazioni di mescita all’interno del festival gastronomico insieme agli chef veterani ed esordienti e alle loro esclusive ricette. Presentano una carta dei vini, con etichette che caratterizzano la zona di provenienza, originali e di carattere, studiata per accompagnare gli ingredienti, i gusti e i sapori di questa edizione che si annuncia ricca di momenti speciali.

Buccone sbarca a Taste of Roma Festival e per la prima volta esce dallo storico negozio di via Ripetta per incontrare gli chef e gli appassionati. Si racconterà la storia di questo negozio tanto classico quanto capace di rinnovarsi senza perdere l’atmosfera.

Tantissimi anche i talk e i laboratori che si svolgeranno all’interno dell’area Taste Hub, spazio in cui i talenti del mondo food & beverage hanno l’occasione di relazionarsi con il grande pubblico, spiegare le proprie ricette, raccontare le proprie passioni. Un fitto programma di interventi, “un taste per tutti i gusti”: da Ruben Bondi (cucinaconruben) a FraFoodLove, da Federica Pasquini a Aurora Cavallo del blog Cooker Girl, tanti sono i giovani che offriranno spunti da Next Gen Food Creators per capire come le più giovani generazioni si approcciano a questo tema. Anche il benessere avrà i suoi momenti, così come il baking e gli spunti di viaggio gourmet dove i talent coinvolti, ispirati da Zespri Kiwi, offriranno spunti e ricette sulle colazioni o le merende più salutari e gustose.

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