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Stampe e incisioni antiche riaccendono il collezionismo raffinato

La Madonna di Einsiedeln in versione grande è una incisione del 1466, su carta vergata, senza filigrana, una bella impressione di questa stampa molto rara e molto importante, ritagliata proprio all’interno del soggetto, presenta alcune piccole riparazioni ai bordi del foglio, una leggera piega orizzontale leggermente sfregata, generalmente in una molto buona condizione di conservazione. Il figlio misura 207 x 122 mm e andrà in asta da Christie’s New York (Old Master Print) il prossimo 29 gennaio 2019 con una stima di 300-500 mila dollari.

Stampe e incisioni antiche riaccendono il collezionismo raffinato

I maestri E.S., Israhel van Meckenem e Martin Schongauer sono i maestri di stampatori influenti e produttivi del XV secolo. La stampa proviene dalle collezioni di Herschel V. Jones (1861-1928) e da suo figlio, Carl W. Jones (1887-1957). La famiglia Jones ha avuto un ruolo notevole nella storia del collezionismo e mecenatismo durante la fine del 19 ° e 20esimo negli Stati Uniti ed è ricordato soprattutto per il loro sostegno delle arti grafiche.

Herschel Vespasian Jones è nato in una famiglia di Jefferson nello stato di New York. Ha lasciato la scuola prematuramente all’età di 15 anni e ha iniziato a lavorare per il giornale locale, che ha poi acquistato – a soli 18 anni! – e ha funzionato per sei anni, prima di venderlo a un bel profitto e trasferirsi a Minneapolis. Lì entrò nel servizio di un altro, sebbene molto più grande quotidiano, il Minneapolis Journal. Nel 1908 fu in grado di comprare il Minneapolis Journal con un enorme prestito. La famiglia Jones rimane proprietaria ed editrice del giornale fino al 1939.

Come un bibliofilo, ha costruito – e disperso di nuovo – quattro importanti collezioni oltre la sua vita: prime edizioni moderne, poesia inglese e spettacoli teatrali, letteratura e manoscritti elisabettiana, e, soprattutto Americana, tra cui molti importanti documenti relativi ai primi viaggi europei in tutto il Atlantico, e la mappatura e la denominazione dell’America; un interesse che era stato scatenato dalla sua amicizia con Theodor Roosevelt.

Nel 1916, attraverso l’intermediazione della concessionaria New York Frederick Keppel & Co. e lo studioso di stampa Fitzroy Carrington (1869-1954), Herschel Jones cosa in grado di acquisire la collezione di stampe occidentali di William Mead Ladd (1855-1931) di Portland , Oregon, una delle prime collezioni di stampe private nel paese. Ha donato l’intera collezione, circa 5300 stampe, al Minneapolis Institute of Art, per essere pubblicato negli Stati Uniti. Ancora oggi, la Study Room for Prints and Drawings di MIA prende il nome da Herschel V. Jones.

A seguito Herschel ha continuato a costruire una bella collezione di stampe di antichi maestri, oggi in gran parte al Minneapolis Institute of Art dieci anni più tardi. Il regalo, realizzato nel giugno del 1926, comprendeva 236 vecchi capolavori che completavano la precedente collezione della collezione Ladd. L’acquisizione della Grande Madonna di Einsiedeln dal Maestro ES, che andrà in asta ha avuto luogo non prima del 14 settembre 1926.

Herschel Jones si ammalò a Rochester, nel Minnesota. Questo però non sembrava fermarlo nelle sue abitudini di collezionismo acquisendo altre importanti opere verso la fine della sua vita, incluso il Master E.S. e la Lucrezia di Rembrandt del 1666 – Probabilmente il miglior dipinto del maestro olandese in America. Lydia Wilcox Jones (1861-1942), che vendette la Lucrezia con uno sconto al museo nel 1934. Herschel e Lydia’s figlia maggiore Tessie ha successivamente ereditato una gran parte della collezione, che a sua volta ha lasciato in eredità un ulteriore  u ero di 255 stampe e 13 dipinti antichi a MIA in memoria di suo padre alla sua morte nel 1967 e Carl W. Jones, ha ereditato le incisioni dal Maestro E.S. e Martin Schongauer incluso questa opera. Inoltre ereditò la frenesia da suo padre e continuò ad acquisire stampe. Ha anche – e significativamente – sviluppato un fascino per la magia moderna e il gioco di prestigio, che ha pubblicato in diversi libri memorabili. Dev’essere stata sia la sua predilezione ereditaria per le vecchie stampe del maestro sia il suo interesse personale nel giocare a carte. Tutte e tre le incisioni del XV secolo rimangono nella famiglia di Carl da tre generazioni e provengono da provenienze storiche di grande prestigio.

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