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S&P porta di nuovo la tempesta sui mercati

Lo spread supera la soglia dei 500 punti, il Ftse Mib perde l’1,30% e l’euro è sceso sotto l’1,27 – In rosso tutte le principali piazze europee e Wall Street, trascinata dai pessimi dati sulla bilancia commerciale – Le agenzie di rating minacciando un downgrade dell’Eurozona, teme anche la Francia – Bund a 5 e 30 anni ai minimi dall’introduzione dell’euro

S&P porta di nuovo la tempesta sui mercati

Si rialza il vento di tempesta sui mercati. Mentre lo spread ha sfondato di nuovo quota 500, i listini hanno fatto un brusco dietro front finendo in rosso: Milano cede l’1,30%, il Dax lo 0,84% e il Cac lo 0,37%. e il Ftse 100 lo 0,88%. Ha aperto in calo anche New York con il Dow Jones in rosso dello 0,32%, il Nasdaq dello 0,63% e l’S&P dello 0,37%. L’euro è sceso sotto 1,27.

I dubbi e le incertezze sono aumentati nel corso della mattinata e il differenziale ha ripreso a correre dopo l’asta dei Btp: se i rendimenti si sono confermati in calo, non si è avuto lo stesso boom della domanda di ieri per i Bot. Ma il via derfinitivo alle vendite è scattato con i dati trimestrali di JpMorgan e i dati sulla bilancia commerciale Usa che hanno fatto peggio delle attese.

Ma la burrasca ha origini ancora più preoccupanti:: i rumors di mercato parlano di un taglio del rating dell’Eurozona da parte delle agenzie di rating. Si parla dei soliti noti: Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. E anche della Francia. L’annuncio è atteso a mercato chiuso. Mentre il differenziale tra Italia e Germania corre, crolla il rendimento del bund a 5 e 30 anni ai minimi storici dall’introduzione dell’euro (rispettivamente allo 0,733% e 2,338%).

A Piazza Affari tornano in rosso molte delle banche con segno positivo in mattinata: Mps perde il 5,86%, Bpm il 4,18%. Unicredit scivola sotto la parità a -0,14% e Intesa cede l’1,21%. Resistono in positivo sul Ftse Mib Buzzi, Unicem, Diasorin, Bper, Salvatore Ferragamo e Mediaset.

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