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Roma, Londra, Parigi: tre spine per le Borse. Bene Mediaset

Listini europei ostaggio dell’incertezza in attesa di conoscere l’esito della manovra italiana ma anche delle partite della Ue con Francia e Regno Unito – A Piazza Affari tonfo di Saipem – Perde colpi Moncler dopo il warning sullo shopping lanciato dalla britannica Asos – Banche contrastate – Juventus in calo dopo il sorteggio Champions

Roma, Londra, Parigi: tre spine per le Borse. Bene Mediaset

Quasi piatte le Borse europee ad inizio settimana. Dopo un avvio rialzo, sull’onda delle prime informazioni sull’esito del vertice della Manovra, Piazza Affari è scesa in territorio negativo: -0,3% a quota 18.851 punti. Pesa l’incertezza sul testo, ancora non noto. Ma a favorire un compromesso del governo gialloverde con Bruxelles contribuiscono due problemi per la Ue: la situazione di stallo sulla Brexit e lo strappo della Francia (il premier Edouard Philippe ha confermato un rapporto deficit/pil pari al 3,2%). In questa cornice anche gli altri listini si tingono di rosso: Francoforte -0,29%, Parigi -0,64%, Londra -0,39%, Madrid -0,2%.

Lo spread si muove poco, attorno ai 270 punti base. Il Btp decennale tratta al 2,96% (+1 punti base), il due anni vede il rendimento passare a 0,59% da 0,57% di venerdì sera. Il Bund è stabile a 0,25%.

Il petrolio Brent invariato a 60,4 dollari il barile: -2,2% la scorsa settimana.

Scende Eni -0,69%, vende poco più di un terzo di un giacimento situato nel Golfo del Messico a Qatar Petroleum: non ci sono dettagli sulla transazione, dovrebbe essere intorno a 800 milioni di euro. Soffre assai di più Saipem -3,53%.

Perde colpi Moncler -2,18% dopo un avvio brillante grazie ad un upgrade di Morgan Stanley a overweight da equal weight. Pesa l’allarme utili lanciato da dall’operatore britannico retail Asos in ribasso del 40% che sta deprimendo il settore europeo. In calo anche Ferragamo -1,5% tagliato da Morgan Stanley

Sale invece Mediaset +2,2% dopo che venerdì, a mercati chiusi, è emerso che Fininvest è salita ancora, rilevando un altro 0,90% circa e portandosi al 41,18% del capitale. “Con Vivendi al 29% e le azioni proprie poco sotto il 4%, il flottante adesso è in area 25%”- scrive Mediobanca- Potrebbe essere rischioso restare short sul titolo, soprattutto quando si considera che Fininvest potrebbe ulteriormente aumentare la propria partecipazione”.

Contrastate le banche: Unicredit -0,6%, Intesa Sanpaolo -0,47%, Banco Bpm-1,29%, Ubi Banca -0,9%.

Tra le debuttanti nel paniere principale Amplifon a metà mattina guadagna l’1,3. La Juventus cede l’1,37% dopo il sorteggio di Champions League che l’oppone all’Atletico Madrid. Positiva invece la Roma (+1,1%) che incontrerà il Porto.

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