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Pagelle della A – Milan insufficiente a Bologna, ma la partita è stata rovinata dall’arbitro Rocchi

PAGELLE DELLA A – Il Milan fa pari ma non raggiunge la sufficienza a Bologna e Allegri ammette: “Abbiamo pagato i nostri errori” – Ma molti li ha fatti anche l’arbitro che ha danneggiato entrambe le squadre

MILAN, PASSO FALSO A BOLOGNA!
PARTITA ROVINATA DAL DISASTROSO ARBITRO ROCCHI.
LA DELUSIONE DI ALLEGRI: “ABBIAMO PAGATO I NOSTRI ERRORI”.

VOTO: 5,5

Una massima del calcio recita che l’arbitro bravo è quello che non si fa notare. Tutto il contrario insomma di Gianluca Rocchi, uno che ogni volta si prende, suo malgrado, le luci della ribalta. In attesa di capire perché Nicchi e Braschi continuino a riproporlo domenica dopo domenica (o meglio errore dopo errore), anche questa volta ci tocca parlare di questo arbitro fiorentino e delle sue sciagure. Dopo Inter – Napoli (la madre di tutti gli orrori arbitrali) e Lazio – Juventus (rigore non dato ai biancocelesti per un fallo di mano di Barzagli), Rocchi ha rovinato anche Bologna – Milan. La partita del “Dall’Ara” era iniziata bene, con due squadre che si stavano dando battaglia senza esclusione di colpi. E così, dopo il vantaggio iniziale di Di Vaio, era arrivato quasi subito il pareggio di Seedorf, rendendo la gara incerta e spettacolare. Il Milan faceva la partita, basandosi sugli spunti di Ibrahimovic e sugli inserimenti dei centrocampisti, il Bologna chiudeva bene gli spazi senza però disdegnare ripartenze pericolose. Come rovinare una partita così? Rocchi ci riusciva perfettamente, non concedendo un clamoroso rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di Seedorf. L’olandese toccava la palla nettamente con il braccio sinistro, e quel che è peggio sotto gli occhi dell’arbitro (che però stava guardando la mischia al centro dell’area). In quel momento, il match bello e vibrante diventava teso e nervoso, e Rocchi lo perdeva del tutto a metà secondo tempo. L’arbitro fischiava un rigore al Milan per un contatto tra Raggi e Ibrahimovic, scatenando le proteste del Bologna che chiedeva il fuorigioco di Pato. Il brasiliano, effettivamente in posizione irregolare, si disinteressava però del pallone, lasciando spazio a diverse interpretazioni: trattasi veramente di fuorigioco passivo, oppure in area questo non esiste? Noi propendiamo per la prima ipotesi, fermo restando che la regola sugli offside andrebbe chiarita (e semplificata) una volta per tutte. Il rigore (trasformato con freddezza da Ibrahimovic) scatenava però le proteste del Bologna, placate soltanto dall’immediato (e definitivo) gol del 2 a 2 di Diamanti, con la gentile collaborazione di Amelia. E’ tutto? Non esattamente. Perché Rocchi, dopo aver sbagliato contro il Bologna decideva di fare lo stesso anche contro il Milan. Il fallo di mano di Morleo su cross di Ibrahimovic era evidente per tutti, ma non per lui, che prendeva tempo fischiando qualcosa a favore del Bologna, un qualcosa non ancora ben identificato (fuorigioco? Fallo in attacco?).

Chiusa l’ampissima parentesi su un arbitraggio assolutamente inadeguato, parliamo del Milan e dei limiti che ha mostrato a Bologna. I rossoneri si sono mossi bene dalla cintola in su per tutto il primo tempo, ma hanno difeso male, tornando a subire gol assolutamente evitabili. Errori pagati a caro prezzo, come ammesso da Allegri subito dopo la partita: “Abbiamo fatto degli errori e li abbiamo pagati. Dopo il vantaggio abbiamo difeso male e non siamo riusciti a tenerlo per neanche un minuto. Non si possono prendere gol così. Dopo un buon primo tempo non abbiamo giocato un secondo all’altezza. Detto questo il Bologna ha giocato bene e ha meritato questo punto”.

La sensazione è che questo Milan si piaccia un po’ troppo e non sia preparato a soffrire gli avversari. Ora non resta che sperare in un passo falso della Juventus, consapevoli che per vincere lo scudetto servono più cattiveria e determinazione.

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