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Mutui: surroghe oltre il 50% nel primo trimestre

La forma di mutuo maggiormente erogata nel periodo gennaio-marzo 2015 è stata il tasso fisso, che stacca il variabile di quasi il 7% – La maggioranza dei mutui erogati in Italia ha una scadenza di 20 anni (il 25,2%) – A livello di localizzazione geografica, i mutui erogati si sono distribuiti per il 42,1% nel Nord Italia e per il 39,7% al Centro.

Mutui: surroghe oltre il 50% nel primo trimestre

Continua l’impennata dei mutui di surroga, che nel primo trimestre dell’anno hanno superato la metà del mercato complessivo, arrivando al 58,8% del totale. Al secondo posto, con il 34,9%, si posizionano i mutui per l’acquisto della prima casa. Questi i dati pubblicati oggi dall’Osservatorio di MutuiOnline.it.

La surroga consente di spostare il debito dalla propria banca a un altro istituto che offra condizioni migliori in termini di tassi e durata, senza costi aggiuntivi (ad esempio, niente spese dal notaio), ma anche senza la possibilità di modificare l’importo che rimane da restituire (in quel caso si parlerebbe di sostituzione del mutuo).

Dall’analisi emerge inoltre che la forma di mutuo maggiormente erogata nel periodo gennaio-marzo 2015 è stata il tasso fisso, con il 50,7% delle sottoscrizioni, contro il 43,9% del tasso variabile. 

Nel primo trimestre del nuovo anno ammonta al 26% la richiesta di mutui per le classi di Loan to value (LTV) tra il 71 e l’80% del valore dell’immobile, con il 19% dei mutui effettivamente erogati. Per quanto riguarda la durata, invece, la maggioranza dei mutui erogati in Italia ha una scadenza di 20 anni (il 25,2%). 

A livello di localizzazione geografica, i mutui erogati si sono distribuiti per il 42,1% nel Nord Italia e per il 39,7% al Centro, molto più che al Sud (12,9%) e nelle Isole (5,3%).

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