Condividi

Le Borse rimbalzano ma Piazza Affari è la migliore

Le Borse respirano dopo i segnali di disgelo sui tassi – Unipol, Ubi e A2A spingono il Ftse Mib (+1,2%) – Amplifon lascia sul terreno il 3% – Cala lo spread.

Le Borse rimbalzano ma Piazza Affari è la migliore

Rimbalza Piazza Affari, che chiude in maglia rosa in rialzo dell‘1,19% a 20,376 punti. Gli acquisti premiano assicurazioni, industriali, utility e banche. Queste ultime incoraggiate da uno spread in netto calo, benché i volumi risultino sottili in attesa dell’esito del voto europeo. Il tasso del Btp 10 anni scende a 2,55% e il differenziale con il Bund arretra a 266.90 punti base (-3,19%). 

È in verde anche il finale degli altri listini europei: Francoforte +0,53%; Parigi +0,67%; Madrid +0,69%. Londra guadagna lo 0,65%, nel giorno dell’annuncio delle dimissioni di Theresa May, che sono per ora l’unica certezza nello stentato cammino della Brexit. In pole position per la successione è l’ex segretario agli affari esteri ed ex sindaco della capitale britannica Boris Johnson.

Le Borse europee recuperano un po’ di terreno nell’ultima seduta della settimana, sorrette dall’ottimismo innescato dalle aperture nella notte di Donald Trump a un possibile accordo commerciale con la Cina che comprenda anche il caso Huawei. Anche Wall Street, sembra crederci benché, dopo una partenza intonata abbia rallentato. Il petrolio d’altra parte non riesce a rialzare la testa e dopo il tonfo della vigilia, torna leggermente in rosso: Wti 57,8 dollari al barile (-0,19%). Il Brent è a 67,67% dollari al barile (-0,13%).

Piatto l’oro a 1283,8 dollari l’oncia. Sul fronte valutario l’euro recupera quota 1,112 sul dollaro, con il biglietto verde che scende dal massimo di due anni contro un basket delle sei principali valute, in un mercato che crede sempre di più nella possibilità di un taglio dei tassi Usa dopo dati deboli sugli ordini di beni durevoli, ulteriore segnale di un rallentamento della manifattura e dell’economia in generale in parte dovuto alla guerra commerciale con la Cina. La debolezza del dollaro aiuta la sterlina che si allontana dai minimi da 4 mesi. 

In Piazza Affari la big cap migliore di oggi è Unipol, +4,16% grazie ai giudizi positivi di Kepler Cheuvreux. In evidenza Unipolsai +2,83% e A2a +2,84%. Bene Generali, +2,01%, che ha annunciato la cessione di un portafoglio di polizze vita nel Regno Unito e migliorato i target sul debito al 2020. Gli acquisti premiano  Cnh, +2,83%, a seguito del programma di acquisto di azioni proprie e dell’annuncio di Trump di incentivi agli agricoltori che favorirà il ricambio dei mezzi. Fra le banche spiccano Ubi +2,72% e Unicredit +2,31%. Tonica la Juventus +2,01%, ancora sotto i riflettori per il nuovo allenatore. 

Perdono quota Amplifon -2,94%; Tenaris -1,21%; Telecom -0,95%; Diasorin -0,77%; Prysmian -0,61%: Stm -0,47%. Fuori dal paniere principale si apprezza Safilo, +5,79%, che ha venduto la rete di negozi Solstice negli Stati Uniti.

Commenta