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L’asta spagnola non risveglia le Borse. A Piazza Affari crolla Mediobanca

Il collocamento dei Bonos da parte di Madrid è andato bene – Ma la buona notizia non incoraggia i listini europei, con Milano leggermente più pesante degli altri – Dati poco incoraggianti sulle economie di Cina e Germania – A Piazza Affari Mediobanca affonda (-4%), dopo i pessimi risultati di fine esercizio – Perdono, invece, gli altri titoloi finanziari

L’asta spagnola non risveglia le Borse. A Piazza Affari crolla Mediobanca

L’ASTA SPAGNOLA NON RISVEGLIA LE BORSE

A PIAZZA AFFARI AFFONDA MEDIOBANCA

Le Borse restano deboli dopo l’asta dei titoli di Stato spagnoli, con Milano leggermente piu’ pesante degli altri. L’indice Ftse Mib cede l’1,17% sotto quota 16mila punti mentre Madrid perde mezzo punto, Parigi lo 0,77%, Londra lo 0,62% e Francoforte lo 0,51%.

Madrid ha collocato 4,8 miliardi di Bond, sopra le stime di 4,5 miliardi: in particolare, il mercato ha assorbito 3,94 miliardi di Bonos a tre anni con un rendimento al 3,84% e 859 milioni di euro di governativi a10 anni con un tasso del 5,6%, in calo dal precedente 6,67%.

Parigi ha collocato 3,16 miliardi di titoli di stato a due anni al tasso medio dello 0,2%, 1,295 miliardi di euro di titoli a 4 anni, tasso medio allo 0,5% e 3,5 miliardi di euro di titoli a 5 anni al tasso del 0,98%.

Arrivano indicazioni macro in chiaroscuro dalla Germania. L’indagine Markit sui direttori d’acquisto a settembre si contrae per il quinto mese consecutivo. L’indice Pmi composto (che combina l’andamento di servizi e manifattura) segna a settembre il dato migliore da aprile a 49,7 che pure resta sotto la soglia dei 50 punti il confine tra crescita e contrazione.

Lo stesso indice, relativo alla Cina, conferma lo stato d’allarme sull’andamento della produzionen industriale. A settembre l’indice si è assestato a quota 47,8, da 47,6 di agosto. E’ l’undicesimo mese consecutivo che l’indice rimane sotto quota 50.

Sul mercato dei titoli di Stato, il Btp a 10 anni è scambiato con un rendimento al 4,91% , spread a quota 334 (+7 punti base).

A Piazza Affari Mediobanca perde quasi il 4%, dopo aver svettato sul comparto durante la mattinata. A incoraggiare le vendite sul titolo sono stati i conti di fine esercizio che hanno mostrato un utile in calo del 78% rispetto all’anno precedente. Pesanti le altre banche: Intesa – 2.44%, Unjicredit -2,15 %. Ancor peggio Monte Paschi-3,59%, Popolare -3,34%, PopMilano -3,81%.

Generali -1,6% l’imprenditore ceco Petr Kellner è sceso intorno allo 0,6% di Generali, scrive oggi Il Sole-24 ore. L’imprenditore ceco aveva comunicato di avere oltre il 2% ad aprile 2010.

Fiat perde l’1,2% nell’antivigilia dell’incontro di sabato tra Sergio Marchionne ed il premier Mario Monti.

Generali -1,6% l’imprenditore ceco Petr Kellner è sceso intorno allo 0,6% di Generali, scrive oggi Il Sole-24 ore. L’imprenditore ceco aveva comunicato di avere oltre il 2% ad aprile 2010.

Eni -1,4% ha scoperto un giacimento di petrolio nell’offshore del Ghana. Oggi Cda sulla delibera di acconto dividendo 2012.

Prysmian -0,6% si è aggiudicata una commessa da 67 milioni di euro dall’utility turca Teias per realizzare un collegamento in cavo sottomarino ad alta tensione al confine tra Europa e Asia, attraverso lo stretto dei Dardanelli.

Inverte rotta Beni stabili -0,6%. Société Générale ha alzato il target price a 0,6 euro da 0,45 euro. La raccomandazione è buy.

Corre Prelios sulle indiscrezioni circa il piano di riassetto, il titolo guadagna il 4%.

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