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Landi Renzo, margini in calo e -25,8% di ricavi

Il gruppo ha realizzato l’82,9% del fatturato consolidato all’estero (25,9% in Europa e 57% nel resto del mondo). Le vendite nette al di fuori del Vecchio continente sono cresciute del 37,8%, attestandosi a 72,8 milioni di euro al 30 giugno 2011

Landi Renzo, margini in calo e -25,8% di ricavi

Il primo semestre del 2011 per Landi Renzo si è chiuso con fatturato in crescita, margini in calo e un risultato netto negativo. I ricavi netti del gruppo specializzato in impianti a gas sono stati di 127,7 milioni di euro e hanno registrato una diminuzione del 25,8% rispetto ai 172,1 milioni di euro del 30 giugno 2010. Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 10,9 milioni di euro, segnando così una diminuzione del 66,7% rispetto ai 32,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010. Il margine operativo netto (Ebit) è pari a 1,8 milioni di euro, contro i 27,3 milioni di euro del primo semestre 2010. Alla diminuzione del margine operativo netto, concorrono ulteriori 1,4 milioni di euro dovuti all’incremento degli ammortamenti per effetto della definizione della purchase price allocation su Baytech Corporation, acquisita a fine luglio 2010. Landi Renzo ha realizzato all’estero l’82,9% del fatturato consolidato (25,9% nell’area europea e 57% nell’area extra europea). In particolare le vendite nette nei mercati extraeuropei sono cresciute del 37,8%, attestandosi a 72,8 milioni di euro al 30 giugno 2011. “I risultati del primo semestre 2011 – ha dichiarato Claudio Carnevale, amministratore delegato del gruppo – sono caratterizzati da un secondo trimestre che segna una decisa inversione di tendenza rispetto ai primi tre mesi dell’anno, evidenziando la nostra capacità di cogliere le opportunità emerse nei vari paesi che hanno scelto di utilizzare i carburanti alternativi in maniera sistematica, in quanto meno inquinanti e più economici per l’intera comunità”.

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