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Il welfare aziendale migliora il clima delle imprese

La possibilità, prevista dalla Legge di stabilità, di erogare benefit ai lavoratori sotto forma di beni e servizi anzichè aumenti salariali si sta diffondendo anche tra le piccole aziende – Med-ex, la prima società certificata nel corporate wellness/heathcare, sostiene: “Le persone vogliono conciliare sempre di più e meglio la propria vita privata con il lavoro e per questo i servizi di welfare sono sempre più graditi”

Il welfare aziendale migliora il clima delle imprese

La Legge di stabilità 2016 ha riportato alla ribalta il tema del welfare aziendale ovvero la possibilità, per le aziende, di erogare, in alternativa a premi economici, alcuni benefits sotto forma di beni e servizi; pratica molto diffusa nelle aziende di grandi dimensioni, sta prendendo piede anche nelle small companies attente alla qualità della vita dei propri dipendenti.

Le risorse finanziarie, sempre più limitate, a disposizione delle aziende, e la progressiva necessità di delegare alle imprese parte del welfare che lo Stato non riesce più a garantire al cittadino, hanno generato una variazione del baricentro sulle componenti non monetarie della retribuzione che generano nel dipendente un maggiore livello di soddisfazione. Questi fattori sono stati recepiti dall’attuale assetto normativo che ha ricevuto il plauso delle parti sociali, sindacati in primis.

“Questa nuova opportunità – secondo Andrea Valenti rappresentante dei soci finanziari nel board di Med-ex, società specializzata nel corporate wellness – consente di valorizzare il brand dell’azienda e di accrescerne la capacità di attrarre e fidelizzare i maggiori talenti grazie a un miglioramento del clima aziendale. Tutto ciò avviene a fronte di un contenimento del costo del lavoro”. La grande chance è rappresentata, insomma, dalla tutela del benessere dei dipendenti; Alessandro Biffi e Fredrick Fernando, soci fondatori di Med-ex, la prima società italiana certificata nel corporate wellness/healthcare, grazie all’esperienza maturata presso l’Istituto di medicina e scienza per lo sport del CONI, lo spiegano con chiarezza: “Le persone vogliono conciliare meglio vita privata e lavorativa e, per questo motivo, sono esaltati quando i servizi che aumentano il loro benessere entrano in azienda”.

Il percorso previsto per i dipendenti da Med-ex prevede un protocollo di prevenzione primaria, su adesione volontaria, al termine del quale vengono fornite indicazioni personalizzate per un appropriato programma di attività fisica. “I risultati ottenuti dai nostri clienti – prosegue Biffi – ruotano tutti intorno al miglioramento del clima aziendale: diminuisce l’assenteismo, migliora la produttività e aumenta la brand reputation”.

“Molto apprezzati – aggiunge Fernando – i progetti speciali legati a specifiche problematiche, femminili o maschili, in particolari momenti della propria vita che vengono acquistati dall’azienda ad un prezzo sicuramente inferiore rispetto a quello di mercato per il singolo dipendente”. Il percorso è solo all’inizio ma la scelta di avere programmi di corporate wellness interni, operata già dalle aziende del calibro di Ferrari, Abbott, Abbvie, Fiat ma anche di realtà dimensionamente più piccole come Geico, fa pensare che la direzione è quella giusta.

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