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Grecia, domani sciopero statali: si temono disordini durante il voto del Parlamento

Il premier Alexis Tsipras sarà per la prima volta dall’inizio del suo mandato contestato pubblicamente, con il primo sciopero contro il suo governo – Banche ancora chiuse e polizia in piazza Syntagma per evitare disordini.

Grecia, domani sciopero statali: si temono disordini durante il voto del Parlamento

Si temono disordini ad Atene in vista del voto del Parlamento, che entro domani sera dovrà ratificare (o meno) le prime riforme dell’accordo raggiunto nel weekend con l’Europa sul piano di salvataggio della Grecia. Mentre le banche restano ancora chiuse (sono ormai due settimane…), la polizia sta già presidiando piazza Syntagma, simbolo della protesta nel cuore della capitale ellenica, mentre domani ulteriori tensioni potrebbero esserci in occasione dello sciopero di 24 ore dei dipendenti statali.

Il premier Alexis Tsipras sarà dunque per la prima volta dall’inizio del suo mandato contestato pubblicamente, con il primo sciopero contro il suo governo. Il sindacato greco che rappresenta i dipendenti settore pubblico (Adedy) ha invitato i propri iscritti a scioperare per 24 ore in segno di protesta contro l’accordo. Una mossa che arriva dopo le manifestazioni contro l’austerità in piazza Syntagma di ieri sera, e anche stanno proseguendo anche oggi. All’astensione del lavoro degli statali, la prima nei sei mesi del governo Syriza guidato dal premier Alexis Tsipras, farà seguito una manifestazione convocata nel pomeriggio nella centrale piazza del Parlamento. 

Tsipras, oltre ai malumori della piazza, deve anche fare i conti con l’opposizione interna: Syriza, il suo partito, è spaccato con la fronda più radicale fortemente contraria all’intesa, stessa situazione condivisa con l’altro partito di governo Anel (di destra) che ha manifestato forti perplessità sul suo futuro supporto parlamentare al premier. 

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