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Grecia, domani convocato l’Eurogruppo sul piano di Atene

Dopo la presentazione ufficiale della richiesta di proroga di sei mesi del programma di aiuti, arriva la risposta da Bruxelles. Tra le richieste greche la riduzione del surplus primario e la possibilità di poter utilizzare le riserve bancarie

Grecia, domani convocato l’Eurogruppo sul piano di Atene

Una riunione dei ministri delle finanze dell’Eurogruppo è stata convocata per domani alle 15 a Bruxelles per prendere una decisione sulla domanda di estensione del prestito della Grecia. Lo ha confermato un portavoce del consiglio europeo.

Stamattina il governo di Atene ha ufficializzato di aver presentato la richiesta di estensione di sei mesi del programma di aiuti. La proposta è articolata in più punti e prevederebbe la riduzione del surplus primario di bilancio, oggi atteso al 3% nel 2015 e al 4,5% del Pil nel 2016, al più abbordabile 1,5 per cento. Il governo greco “boccia” senza appello il surplus primario al 4,5% del Pil giudicandolo come «artificiale, senza precedenti storici e soprattutto senza sostegno da parte di nessun economista di fama».

L’esecutivo Tispras chiede, inoltre, di poter utilizzare, per stabilizzare il sistema bancario, le riserve, pari a 8 miliardi di euro, del Fondo ellenico per la stabilizzazione bancaria, così da poter ridurre il peso delle sofferenze bancarie e far tornare il credito alle imprese. Atene annuncia anche di voler frenare sulle privatizzazioni verificandone la fattibilità per ogni progetto, e fa presente che sui 50 miliardi di euro previsti da questa fonte nel primo programma di salvataggio del 2011, finora ne sono stati raccolti appena 4,1 miliardi. Un fallimento annunciato che, secondo il governo greco, dimostra «l’«l’impossibilità pratica di drenare risorse per pagare il debito nell’attuale contesto greco» di deflazione.

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